Al fine di promuovere il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni, alcune aziende cinesi ad alto consumo energetico e ad alte emissioni hanno adottato delle misure come l'eliminazione della produttività arretrata e l'innovazione tecnica per sviluppare l'economia circolare. Altre invece si dedicano attivamente al settore delle nuove energie, impegnandosi per rendere i loro prodotti corrispondenti alla tendenza di "crescita a basso tenore di carbonio".
Il tasso di utilizzo generale dei rifiuti solidi industriali della Cina supera ormai il 60%, mentre l'uso dell'acciaio di scarto nel settore siderurgico cresce di 6 milioni di tonnellate all'anno. Secondo il piano del governo, alla fine del 2010 il consumo energetico per unità di Pil dovrà ridursi del 20% rispetto al 2005 e del 40-45% entro il 2020.
Demolizione per esplosione di una torre di raffreddamento arretrata da parte della Tianli Elettric Power Investment di Jiaozuo, nella provincia dello Henan
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