Wuxi punta allo sviluppo dei settori emergenti
  2010-05-19 13:42:23  cri

Wuxi, una famosa città turistica nella provincia del Jiangsu, gode del soprannome di "Perla del Lago Taihu", in quanto adiacente al lago. Negli ultimi anni, basandosi sui punti di forza della posizione geografica, delle infrastrutture economiche e del personale qualificato, la città ha sviluppato energicamente i settori emergenti, rappresentati dall'outsourcing di software e servizi e dalle nuove energie, varando inoltre una serie di misure per mettere in pratica questo orientamento. Nell'odierno programma, vi porteremo a Wuxi per conoscere la nascita e lo sviluppo dei suoi settori emergenti.

Ubicata nel sud-est della provincia del Jiangsu e a nord del Lago Taihu, la città di Wuxi è la culla dell'industria e del commercio nazionale cinese e anche dell'industria rurale. Nei più di trent'anni dalla riforma ed apertura, il suo settore industriale si è sviluppato rapidamente; soprattutto il settore tradizionale del manifatturiero, rappresentato dal tessile e dai macchinari, è molto forte. Per promuovere la trasformazione del modello di crescita economica, negli ultimi Wuxi ha cominciato a portare avanti con forza lo sviluppo dell'economia ecologica e dei settori emergenti, tra i quali in particolare quello dell'outsourcing di software e servizi. La Isoftstone è la prima compagnia di outsourcing dei servizi con più di 1000 dipendenti introdotta a Wuxi. Insediatasi nella città nel 2007, la società ha compiuto un immediato balzo negli affari; il valore della produzione nel 2009 ha superato i 60 milioni di USD, più del doppio rispetto all'anno precedente. Parlando del motivo per cui ha scelto Wuxi, il vice presidente Lin Jian ha detto:

"Nonostante le altre alternative nel delta del Fiume Azzurro, alla fine abbiamo scelto Wuxi perché il governo locale non solamente fornisce politiche, ma dà una vera e propria importanza all'outsourcing dei servizi, ha ascoltato di sua iniziativa il nostro parere e varato immediatamente politiche corrispondenti per sostenerci. Per le nostre esigenze, ad esempio quelle di molto spazio, il governo ci ha soddisfatto attraverso il suo coordinamento. I nostri grandi ordini internazionali, soprattutto quelli del valore di decine milioni di USD, non potrebbero essere realizzati soltanto sulla base delle nostre capacità. Wuxi ha un punto di forza nei costi operativi, delle politiche governative e, più importante, della concezione dei funzionari locali di impegnarsi insieme a noi. Credo che la nostra decisione sia giusta."

Ma di quali agevolazioni hanno realmente goduto le compagnie di outsourcing dei servizi come la Isoftstone? Nel 2007, la città di Wuxi ha varato il piano "123" per accelerare lo sviluppo dell'outsourcing dei servizi e del software export, sulla base del quale, entro il 2010, la città introdurrà e darà vita a 100 compagnie nel settore, con il numero di addetti superiore a 2000 e il valore annuale dell'export pari a 30 milioni di USD. Il vice sindaco Fang Wei ha affermato che nel corso della selezione delle aziende leader, il governo ha privilegiato quelle con prospettive sul mercato e capacità di export, quindi alcune società, nonostante siano ancora di piccole dimensioni, hanno ottenuto il sostegno finanziario del governo e visto così ampliarsi lo spazio di crescita.

"Non possiamo aspettare che le aziende raggiungano l'obiettivo di crescita e poi sostenerle. Il nostro appoggio al settore è simile a un capitale a rischio. Possiamo sostenere solamente le aziende che riteniamo avere un ottimo gruppo, mercato, buone prospettive e una matura rete operativa. Ad ogni azienda che rientra nel piano "123" concediamo 5-10 milioni di RMB, in generale 5 milioni. Se si tratta di top 500 oppure aziende che scelgono Wuxi come centro di consegna, forniamo direttamente 10 milioni di RMB, senza bisogno che vengano restituiti."

Oltre ai punti di forza delle politiche, la città ha dato vita anche ad una serie di piattaforme e vettori per le aziende che investono nei settori emergenti. L'assessore al Commercio della città, Ni Bin, ha spiegato che di fronte alle limitate risorse di territorio, la città ha adottato misure come il trasferimento delle aziende manifatturiere tradizionali e la ristrutturazione delle vecchie zone delle fabbriche, per servire al massimo l'insediamento e l'esame dei terreni destinati ai settori emergenti. Fino al 2008, sono stati investiti oltre 5 miliardi di RMB e costruiti 1,6 milioni di mq di parchi di imprese.

"Abbiamo fondato numerosi parchi di hi-tech, fotovoltaici, ecologici, biofarmaceutici, eolici, elettronici, dei software, dell'outsourcing dei servizi, dei cartoni animati e dei nuovi materiali, dotati di piattaforme di servizio pubblico complete che forniscono servizi di qualità per l'insediamento e lo sviluppo delle imprese. La definiamo la costruzione del vettore, ossia il moderno parco tecnologico: ne abbiamo già dieci a Wuxi. "

Il personale qualificato rappresenta un altro punto chiave per lo sviluppo dei settori emergenti. Per formare un corpo di talenti da affiancare allo sviluppo, la città da una parte ha reclutato i migliori cervelli del settore e tecnici specializzati di alta qualità, dall'altra ha adottato incentivi per far sì che le aziende reclutino i neodiplomati e effettuino un training di transizione nei loro confronti. Ad esempio, nel settore dell'outsourcing dei software e dei servizi, la società che assume un laureato e firma un contratto per più di un anno potrà beneficiare di un sussidio di 4000 RMB per la formazione, mentre il neo impiegato può anche ricevere 1000 RMB come sussidio una tantum. Inoltre, il governo ha incoraggiato le aziende a cooperare con le università per formare in maniera mirata personale qualificato; soddisfacendo le proprie richieste, risolvono al contempo il problema occupazionale degli studenti universitari. Al momento, la Isoftstone ha già compiuto i primi tentativi di formazione congiunta dei talenti università-aziende; il vice presidente Lin Jian ha affermato che grazie a questa iniziativa l'azienda ha avuto tutto il personale qualificato di cui necessitava.

"Oltre ad assorbire l'elite della società, dobbiamo anche formare i talenti di alto livello di cui necessiteremo in futuro. Attraverso la nostra cooperazione con l'Università Carnegie Mellon e la municipalità di Wuxi, è stato costituito il primo organismo di formazione di talenti di alto livello IT in tutta la Cina. Si tratta di una pietra miliare per la città e il settore. Nel 2009 si sono iscritti più di 1200 neodiplomati nell'area della Cina orientale, più del 60-70% dei quali, dopo la formazione, potrà lavorare nella nostra società."

Ni Bin osserva che, contando sul motore economico dei settori emergenti, la città sta accelerando l'abbandono del vecchio modello quantitativo di crescita, acquisendo così più margine di azione nello sviluppo. Wuxi ha inoltre energicamente promosso il perfezionamento e l'upgrading delle strutture settoriali e realizzato il passaggio da un'economia basata sui settori a lavoro intensivo e ad alto consumo di risorse energetiche all'attuale, caratterizzato da servizi di alto livello e contenuto tecnologico. Si prevede che nei prossimi anni, questi settori emergenti possano realizzare ancora più passi in avanti.

"Nei prossimi 3 anni, dal 2010 al 2012, vogliamo compiere un balzo in alcuni settori, ad esempio cercando di realizzare un fatturato superiore ai 520 miliardi di RMB nei cinque nuovi settori manifatturieri, con una crescita annuale superiore al 20%; entro il 2020, il ricavato dai quattro settori dei nuovi servizi, compreso l'outsourcing di software e servizi, vogliamo che raggiunga i 30 miliardi di USD."

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