Il 10 aprile a Hainan, città nel sud della Cina, si è inaugurata la conferenza annuale del Forum asiatico di Boao 2010, con il titolo "Ripresa verde: una reale scelta dello sviluppo sostenibile". Nel discorso fatto alla cerimonia d'inaugurazione, il vice presidente cinese Xi Jinping ha affermato che per realizzare lo sviluppo verde asiatico e mondiale e quello sostenibile, tutti i paesi asiatici devono programmare la crescita economica, lo sviluppo sociale e la tutela ambientale, in questo contesto la Cina continuerà a impegnarsi assieme a tutti i paesi.
Nello stesso discorso il vice presidente cinese Xi Jinping ha spiegato che dall'apertura e riforma, in oltre 30 anni, l'economia cinese ha avuto una rapida e continua crescita del 9,8% annuale, tuttavia la strozzatura e il contenimento dello sviluppo derivati dall'ambiente e dalle risorse diventa sempre più evidente, questo ha provocato in Cina la trasformazione dei metodi di sviluppo, l'innalzamento della qualità e l'efficienza dello sviluppo, promuovendo uno sviluppo verde e sostenibile.
"La Cina è il paese in via di sviluppo che ha approvato prima di tutti "l'Agenda del 21° secolo", ha elaborato la "bozza di lavoro sintetico sul risparmio delle energie e sulla riduzione delle emissioni" e la "bozza statale per affrontare i cambiamenti climatici". Fino alla fine del 2009, il consumo di energia per unità di PIL nei primi 4 anni interessati dal 11° piano quinquennale della Cina si è ridotto del 14,38%".
Xi Jinping ha affermato che la Cina è un paese attivo, serio e prudente nell'affrontare il cambiamento climatico globale e rafforzare la capacità di costruzione per affrontare i cambiamenti climatici. Secondo l'obiettivo d'azione per il controllo delle emissioni di gas serra pubblicato dalla Cina l'anno scorso, nel 2020 la quantità delle emissioni di biossido di carbonio per unità del Pil in Cina si ridurrà dal 40% al 45% rispetto al 2005.
"La Cina ritiene che affrontare i cambiamenti climatici costituiscono gli interessi comuni di tutti i paesi, la sicurezza e i pericoli per la terra sono responsabilità di tutti. Attualmente la Cina si trova nel periodo chiave in cui costruire su vasta scala una società benestante, una fase importante in cui lo sviluppo dell'industria e dell'urbanizzazione è stato accelerato, lo sviluppare dell'economia e come migliorare la vita del popolo sono molto pressanti, tuttavia parteciperemo ancora alle azioni congiunte per affrontare i cambiamenti climatici globali con maggiore determinazione, un atteggiamento più positivo secondo il principio di responsabilità comuni ma diversificate elaborate dall'Onu".
Xi Jinping ha proposto che tutti i paesi asiatici devono accelerare lo sviluppo della tecnologia a basse emissioni di carbonio, promuovere la tecnologia ad alta efficienza e risparmio delle energie, aumentando la percentuale delle energie nuove e di quelle rinnovabili; allo stesso tempo si deve persistere ad ampliare l'apertura del mercato, utilizzare sufficientemente il dialogo e il meccanismo di cooperazione in varie regioni asiatiche e secondarie, al fine di promuovere l'armonia e lo sviluppo sostenibile dell'Asia con il mondo. Xi Jinping ha lanciato un appello a tutti i paesi asiatici affinchè promuovano lo sviluppo sostenibile della regione.
"Persistere nella cooperazione pragmatica e nel mutuo vantaggio e win-win è la scelta ineluttabile dei vari paesi asiatici per dar vita ad allo sviluppo sostenibile. Di fronte alla crisi finanziaria internazionale, ai cambiamenti climatici, alla sicurezza delle risorse energetiche e altre importanti sfide, nessun paese può rispondere indipendentemente e rimanere estraneo. Occorre continuare a rafforzare il coordinamento delle politiche macroeconomiche, portando avanti con massimo impegno la cooperazione internazionale nei settori emergenti, soprattutto nel risparmio energetico, nella riduzione delle emissioni, nella tutela ambientale e nelle nuove energie, in modo da promuovere mano nella mano la crescita sostenibile dell'economia asiatica e di quella mondiale."
Secondo quanto appreso i leader governativi, i leader aziendali, gli studiosi famosi e i rappresentanti internazionali e non governativi provenienti dall'Asia e da tutto il mondo, in totale oltre 2000 persone, hanno partecipato alla conferenza annuale del Forum asiatico di Boao 2010. Oltre a mantenere una continua attenzione sulla cooperazione finanziaria asiatica e su quella tra le nuove economie, sui metodi di sviluppo asiatici ed altri argomenti regionali, la conferenza annuale preparerà, da un punto di vista globale, una nuova struttura di amministrazione economica, di supervisione finanziaria, commerciale ed altro.