In circa 20 punti del Rapporto di lavoro di quest'anno del governo cinese si parla dello sviluppo delle piccole e medie imprese. Ciò dimostra l'attenzione del governo cinese all'ulteriore promozione dello sviluppo di queste ultime. Durante un'intervista, un esperto del settore ha affermato che il Paese deve concentrarsi sull'applicazione delle politiche nel momento in cui dispone le misure per la promozione dello sviluppo delle piccole e medie imprese. Ecco di seguito il nostro servizio dettagliato in merito:

Dall'inizio della riforma e apertura, le piccole e medie imprese si sono sviluppate incessantemente, diventando una forza importante per la promozione dello sviluppo economico e sociale. Fino alla fine dello scorso settembre, il numero delle piccole e medie imprese ha raggiunto i 10 miliardi e 231 millioni, superando il 99% del totale delle imprese cinesi. Hanno creato prodotti e servizi che occupano il 60% del PIL e posti di lavoro che coprono l'80% di quelli nelle città.

Nel Rapporto di lavoro di quest'anno del governo, il premier Wen Jiabao ha affermato che è necessario promuovere ulteriormente lo sviluppo delle piccole e medie imprese con la costruzione e il miglioramento del sistema dei servizi, continuando ad attuare e rafforzare la relativa politica di sostegno finanziario. Luo Zhongwei, vice segretario generale del Centro di ricerca delle piccole e medie imprese dell'Istituto cinese di scienze sociali, ritiene che l'attenzione della Cina alle piccole e medie imprese sia molto imcoraggiante, e che la cosa più importante è l'ulteriore applicazione delle relative politiche.

"Le autorità centrali prestano grande attenzione allo sviluppo delle piccole e medie imprese, come mai prima, e questo è un segnale molto buono. Ritengo che il problema centrale sia l'applicazione: è necessario, infatti, varare al più presto alcuni regolamenti e ordinanze dettagliati. Non possono esserci soltanto grandi principi, c'è bisogno anche di misure concrete per rafforzare la pertinenza e l'efficacia delle politiche.".

Secondo quanto appreso, recentemente la Cina ha varato una serie di politiche e misure per la promozione dello sviluppo delle piccole e medie imprese. Il 24 marzo, durante una sessione ordinaria del Consiglio di Stato diretta dal premier Wen Jiabao, sono state fissate le politiche e le misure d'incoraggiamento e guida per il sano sviluppo degli investimenti privati, tra le quali la prima è l'ulteriore espansione dei settori e degli ambiti degli investimenti privati.

Tuttavia, attualmente le piccole e medie imprese si concentrano nei settori ordinari della concorrenza, come il settore immobiliare, il commercio all'ingrosso e al dettaglio, il settore alberghiero, quello produttivo e di altri servizi, mentre il margine d'ingresso in settori come quello delle infrastrutture, della produzione industriale, delle finanze e dell'assicurazione, delle scienze, dell'istruzione, della cultura e della sanità è ancora basso. Per loro, è molto più difficile inserirsi nei settori dell'energia elettrica, della petrolchimica, delle telecomunicazioni e dell'aviazione civile.

In merito, Luo Zhongwei sostiene che, per la promozione dell'ulteriore sviluppo delle piccole e medie imprese, le autorità centrali e locali devono attuare interamente i "36 articoli per l'economia non pubblica" e varare regolamenti dettagliati, abbassando la soglia dell'entrata delle piccole e medie imprese nel mercato ed espandendo ulteriormente l'ambito degli investimenti non governativi.

Luo Zhongwei ha rilevato allo stesso tempo che, oltre ad aver incontrato una 'porta di vetro' nell'adesione al mercato, a causa della gravità delle speculazioni a breve termine delle piccole e medie imprese, e con l'aggiunta della scarsità dei beni materiali di garanzia, il reperimento dei fondi è diventato una dipendenza per il loro sviluppo. Lo Stato deve fare concessioni abbastanza grandi nel sistema bancario, elaborare politiche finanziarie ancora più flessibili e aperte, costituire società di fornitura di piccoli crediti e banche rurali, allo scopo di allargare il canale di reperimento di fondi verso le piccole e medie imprese.

"L'allargamento della produzione da parte delle piccole e medie imprese per soddisfare la richiesta del mercato, e in particolare l'innovazione, necessitano di capitali.

Attualmente, alle piccole e medie imprese mancano capacità e beni materiali di garanzia, ed è difficile reperire i fondi. L'elaborazione delle politiche da parte dello Stato richiede alle banche di fornire loro, sulla base di una proporzione definita, una certa quota di crediti, tramite la garanzia sociale e le piccole e medie banche locali, per aprire la strada del loro sviluppo."