Il 2 marzo mancano 60 giorni all'Expo mondiale di Shanghai; la sera stessa, presso la sede generale della Commissione Europea, a Bruxelles, si sono tenuti la mostra fotografica dell'Expo mondiale di Shanghai e l'iniziativa di promozione del padiglione dell'Ue, organizzate congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla Missione cinese presso l'Ue. Gli sguardi dell'Europa si concentrano nuovamente sulla Cina. Ecco di seguito il reportage dettagliato dal nostro corrispondente in Belgio.

"Quello che mi preme dire oggi, è che dovete visitare l'Expo mondiale di Shanghai, per una ragione molto semplice: si svolge in Cina. Conosciamo la bellezza, il fascino e l'amicizia di questo paese; Shanghai, inoltre, simbolo di un modo di vita, è una città nella quale coesistono armoniosamente diverse culture e la cui economia si sviluppa molto velocemente. Non dovete perdere questa opportunità, perché si parla di Cina, di Shanghai, dell'Unione europea. Sono fiducioso che l'Expo sarà coronata da pieno successo. Quindi, comprate i biglietti aerei! Siate i benvenuti all'evento, ci vedremo a Shanghai!"

Quello che avete appena ascoltato è l'invito lanciato dall'ambasciatore dell'Ue in Cina, Serge Abou, alle 300 personalità provenienti dagli organismi dell'Ue e dai vari settori europei che hanno partecipato alle attività della serata. Per presenziarvi, Abou si è recato appositamente a Bruxelles da Beijing. Ha affermato che la partecipazione all'Expo di Shanghai da parte dell'Ue mira a promuovere ulteriormente i rapporti sino-europei e a propagandare l'Unione Europea nel mondo.

Per tutta la durata della mostra, circa sei mesi, sul tema "Europa intelligente" e tramite decine di attività negli ambiti politico, economico e sociale, il padiglione dell'Ue presenterà le scienze e tecnologie sofisticate dei paesi dell'Ue e come questi creino una vita urbana armoniosa e sostenibile. Abou ha spiegato ai giornalisti:

"Presso il padiglione dell'Ue, si potrà vedere come vivono gli europei, le attività produttive dell'Ue, come funziona l'Ue, come protegge l'ambiente e il suo processo di sviluppo. In particolare, come vivono gli europei nelle città, a rappresentare il tema dell'Expo 'Better city, better life'."

Per l'Ue, la partecipazione all'evento è molto significativa. Nel corso del colloquio con il premier cinese Wen Jiabao, in visita presso la sede generale dell'Ue all'inizio del 2009, il presidente della Commissione Europea, Barroso, aveva annunciato la decisione dell'Ue di partecipare all'Expo, superando la tradizione per la quale non aveva mai preso parte a tale evento tenutosi in un paese extracomunitario. In merito, il direttore generale aggiunto alle relazioni esterne della Commissione europea, Stefano Sannino, che ha presenziato alle attività della serata, ha affermato che ciò dimostra l'alta attenzione prestata dall'Europa allo sviluppo dei rapporti Europa-Cina.

"Con il tema 'Europa intelligente', il padiglione dell'Ue dimostrerà come i paesi dell'Ue offrano alla popolazione migliori condizioni di vita tramite politiche, innovazione e scienza e tecnologia. La partecipazione dell'Ue all'Expo concretizza la volontà della parte europea di approfondire le relazioni con la parte cinese. La Cina è un suo partner di cooperazione strategica; sono convinto che nei anni prossimi entrambe adotteranno tutte le misure possibili per promuovere l'approfondimento dei rapporti di cooperazione, al fine di garantire lo sviluppo a lungo termine degli importanti rapporti di cooperazione strategica tra le due parti."

La mostra fotografica dell'Expo mondiale, inaugurata la sera stessa, ha esposto oltre 80 opere che illustrano il processo di costruzione dei padiglioni e le iniziative degli abitanti di Shanghai per accogliere l'evento. Gli ospiti hanno apprezzato molto la "velocità della Cina" e l'entusiasmo dei cittadini comuni nell'appoggiare l'organizzazione dell'Expo. Grazie all'impatto visivo, molti amici europei hanno espresso la speranza di recarsi a Shanghai per assistere all'Expo e la fiducia che sarà un magnifico evento di successo.