BYD: impegno nello sviluppo delle auto a nuove risorse energetiche
  2010-03-01 12:57:22  cri

Nel 2009 la Cina è diventata il primo paese al mondo per produzione e vendita di auto. Attraverso molti anni di sviluppo e la persistenza nell'innovazione autonoma per quanto concerne tecnologie e standard, le auto cinesi con marchi autonomi hanno fissato le rispettive modalità e orientamenti di sviluppo; la BYD è uno dei rappresentanti di questo fenomeno. Ditta emergente nel settore automobilistico, la BYD, poggiandosi sulle esperienze e i punti di forza nel settore delle batterie e della fabbricazione, pone da sempre l'obiettivo di sviluppo nelle auto a nuove risorse energetiche, auspicando di aprire una nuova via all'avanguardia nel settore. Ecco di seguito un nostro reportage in merito:

Di pari passo con il sempre maggiore consumo delle risorse energetiche e il peggiorare dell'inquinamento, il centro di sviluppo dell'industria automobilistica mondiale ha cominciato a inclinare verso la tutela ambientale e il risparmio energetico. Attualmente molte imprese si stanno impegnando nella riforma dell'offerta delle risorse energetiche automobilistiche, avanzando molte soluzioni, fra le quali auto elettriche, auto a celle a combustibile e alimentate idrogeno. Di queste, quelle elettriche sono le più sviluppate e con le migliori prospettive. Il punto di forza della BYD risiede proprio in questo campo.

Prima di entrare nel settore automobilistico, la BYD si dedicava alla produzione di batterie; dopo la fondazione all'inizio degli anni '90 del secolo scorso, grazie a uno sviluppo durato una decina di anni, la ditta è diventata nel 2006 una compagnia a livello globale per la produzione di batterie dei telefoni cellulari, occupando circa il 30% della quota del mercato globale relativo. In seguito, la BYD si è naturalmente gettata nel settore delle auto a nuove risorse energetiche, grazie alla sua superiorità tecnologica. Il vice direttore della Commissione di esperti dell'Associazione dell'industria automobilistica cinese, Rong Huikang, ha affermato:

"Nel 2004 ho avanzato delle previsioni sulle prospettive della BYD. A quel tempo la ditta intendeva produrre auto elettriche e la città di Shenzhen ci ha invitato a redigere una previsione a riguardo; abbiamo energicamente sostenuto tale decisione. La BYD ha buone prospettive; la chiave delle auto elettriche consiste nelle batterie e attualmente la compagnia ha già costruito un impianto per la produzione, impegnandosi nello stesso tempo nella ricerca tecnologica. Al momento le batterie delle auto della BYD sono tra le prime al mondo."

La BYD si impegna nello sviluppo delle auto a nuove risorse energetiche; non si focalizza solamente sul mercato interno, ma intende entrare anche in quello europeo e americano, poggiandosi sulle proprie peculiarità. Il CEO e presidente della BYD, Wang Chuanfu, ha osservato che l'azienda è fiduciosa di aprire le porte del mercato automobilistico del Nord America tramite le auto a nuove risorse energetiche. Si è cosi espresso:

"Nutriamo grande fiducia per il mercato del Nord America. Prevediamo di completare in 2 anni la costruzione della rete di vendita e la conferma dei prodotti e nel 2011 inizieremo a vendere le nostre auto a nuove risorse energetiche, il nostro vero punto di forza. Ad esempio, la F3DM, da noi lanciata sul mercato nel dicembre 2008, è la prima auto a nuove risorse energetiche che viene prodotta su vasta scala in tutto il mondo; è la prima volta che la forza cinese svolge un ruolo di apripista nel settore automobilistico globale. Dovremo valorizzare sufficientemente la nostra superiorità tecnologica e nei costi operativi, con i quali credo che la nostra azienda possa ottenere una grande quota del mercato del Nord America."

Secondo Wang Chuanfu, nonostante la BYD debba affrontare delle sfide nello sviluppo globale, tuttavia intravede ancor più opportunità; per questo motivo, nutre una piena fiducia nel suo sviluppo. Ha affermato:

"Dal punto di vista della tecnologia non ci sono ostacoli; ritengo che la nostra sia all'avanguardia mondiale. Anche sui costi operativi non ce ne sono; la nostra capacità di controllarli è forte. Abbiamo incontrato delle sfide nella conferma dei prodotti nella prima fase e in quello degli standard. Dovremmo risolvere il problema entro 2 anni."

Attualmente la BYD ha stanziato oltre un miliardo di Rmb nei progetti di auto elettriche. Nella nuova base di Shenzhen, che produce principalmente tale tipo di vetture, gli stanziamenti supereranno i 4 miliardi di Rmb. La BYD persiste nell'obiettivo delle auto a nuove risorse energetiche, aprendo così una nuova via per lo sviluppo delle auto cinesi con marchi autonomi.

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