Beijing: la Zona di sviluppo economico e tecnologico aiuta le imprese a rispondere alla crisi finanziaria
  2010-01-20 15:15:00  cri

La Zona di sviluppo economico e tecnologico di Beijing, posta nel sud della città, è l'unica di livello statale della capitale, ed ospita più di 2600 imprese di una trentina di paesi e regioni del mondo, 66 delle quali fra le 500 top mondiali, con investimenti totali superiori a 20 miliardi di USD, il che ne fa il barometro economico della capitale e dell'intera Cina. Un gran numero di imprese della zona è stata du2ramente colpita dalla crisi finanziaria esplosa nel secondo semestre del 2008. Per questo motivo, la zona di sviluppo ha stabilito una serie di politiche per aiutarle a rispondere alla crisi e a superare le difficoltà. Nel programma di oggi, vi porteremo con noi a visitare la Zona di sviluppo economico e tecnologico di Beijing, per capire la sua situazione.

Sin dall'esplosione della crisi finanziaria, la Zona di sviluppo economico e tecnologico di Beijing, un'area economica speciale caratterizzata dal settore della manifattura orientata all'estero, è diventata uno dei principali campi di battaglia della risposta della città alla sfida della crisi. Il vice direttore del Comitato di amministrazione della Zona di sviluppo Zhao Xinxin ha ammesso francamente le difficoltà che hanno di fronte:

"La crisi finanziaria esplosa nel 2008 ha esercitato un'enorme influenza sull'economia, ed anche sulla nostra Zona di sviluppo economico e tecnologico, che mantiene stretti rapporti col mercato internazionale. Questa influenza è risultata molto evidente soprattutto dal quarto trimestre del 2008 al primo del 2009. Il motivo principale consiste nella grave contrazione della capacità di consumo e della domanda del mercato internazionale in seguito alla comparsa della crisi finanziaria. All'interno della nostra zona di sviluppo, l'esportazione costituisce la maggior parte del valore della produzione."

Secondo l'illustrazione di Zhao Xinxin, dalla fine del 2008, quasi tutte le 2600 imprese della zona sono state influenzate a diverso livello dalla crisi finanziaria, 100-200 delle quali in modo piuttosto grave. Nonostante ciò, nella zona non si è vista una grande ondata di fallimenti di imprese o di licenziamenti.

La Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC), con sede generale a Shanghai, è una delle prime grandi compagnie che si sono insediate nella Zona di sviluppo economico e tecnologico di Beijing. Nell'attuale crisi, questa impresa basata sul mercato internazionale ha subito un'influenza gravissima, però non ha licenziato alcun dipendente. La signora Xia Ying, che lavora per la SMIC, ci ha detto:

"La SMIC insiste nel non licenziare il personale, occupandosene fino alla fine. Per questo, la zona di sviluppo ci ha concesso un sussidio di 8.6 milioni di RMB per la stabilizzazione dell'occupazione, che ci ha dato una grande fiducia."

La concessione di sussidi alle imprese interne è uno dei metodi con cui la zona di sviluppo cerca di aiutarle a risolvere direttamente le loro difficoltà. A parte questo, il Comitato di amministrazione della zona ha adottato altre svariate misure efficaci, facendo di tutto per aiutare le imprese a superare le difficoltà, fra cui il perfezionamento del meccanismo dei servizi e di amministrazione, il miglioramento dell'ambiente della raccolta di capitali e l'ampliamento del sostegno finanziario.

Nel settembre scorso, il Comitato di amministrazione della Zona di sviluppo ha firmato un accordo di cooperazione strategica con la Banca dell'Agricoltura e con altre 7 banche cinesi, secondo il quale le otto banche forniranno insieme alla zona di sviluppo una quota indicativa di credito pari a 115 miliardi di RMB per sostenere i settori principali, la costruzione delle infrastrutture, i servizi pubblici, la tutela ambientale, i servizi finanziari alle PMI e così via.

I vari sforzi compiuti del Comitato di amministrazione hanno dato speranza e rafforzato la fiducia delle imprese. In merito, la signora Xia Ying, della SMIC, ci ha detto:

"Nelle ondate di crisi economica, un'impresa si sente molto sola e può provare un senso di impotenza perché non sa come sarà il futuro. L'intervento del governo in questo momento aiuta molto le imprese a riprendere la fiducia, a stabilizzare lo stato d'animo del personale, e a riprendersi subito dopo il rilancio totale."

Xia Ying ci ha detto che la SMIC sta liberandosi gradualmente dal quadro di difficoltà. In paragone alla situazione precedente la crisi, si è ormai ripresa del 70-80%. Ella si dice convinta che l'anno prossimo l'impresa potrà ritornare al livello precedente la crisi.

Come il principale campo di battaglia della risposta alla crisi finanziaria, la Zona di sviluppo economico e tecnologico di Beijing ha indubbiamente superato la prova, visto che lo sviluppo economico dell'intero parco presenta una buona tendenza di stabile ripresa. Di fronte al futuro, il vice direttore del Comitato di amministrazione della zona di sviluppo Zhao Xinxin si dimostra pieno di fiducia:

"Finora, la ripresa della nostra zona di sviluppo è evidentemente migliore di quella del mercato estero. Adesso si può dire che i settori della zona, soprattutto quelli più influenzati, hanno comincato a riprendersi e avanzano continuamente verso l'ampliamento e il ripristino della produttività al livello precedente. Sono convinto che quest'anno, raggiungeremo e addirittura supereremo il livello dell'anno scorso."

Secondo gli ultimi dati forniti dalla zona di sviluppo, nel secondo trimestre del 2009 il valore totale della produzione industriale della zona è cresciuto del 12.6% su base annua, e nel primo, le entrate fiscali hanno superato gli 8.2 miliardi di USD, per cui l' andamento economico generale delle imprese interne risulta ottimo.

Amici ascoltatori, è terminato il nostro programma di oggi. Grazie dell'ascolto e a risentirci alla prossima settimana.

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