Il 21 dicembre a Beijing, il vice premier cinese Hui Liangyu ha affermato che lo sviluppo rappresenta un compito importante nell'ambito dei lavori per le minoranze etniche cinesi, ed è anche una via fondamentale per risolvere la questione delle minoranze etniche cinesi. Il paese, pertanto, rafforzerà ulteriormente l'inclinazione delle politiche per le regioni a minoranza etnica ed aumenterà gli investimenti concernenti, al fine di promuovere e accelerare lo sviluppo di questi territori. Ecco di seguito il reportage dettagliato in merito:

Il 21 dicembre, la Commissione statale per gli affari etnici ha tenuto una sessione alla quale hanno preso parte tutti i membri. Durante tale meeting, il vice premier cinese Hui Liangyu ha affermato che, sebbene influenzata da alcuni fattori negativi, tra cui la crisi finanziaria internazionale del 2009, la situazione generale delle minoranze etniche e delle regioni a minoranza etnica presenta una situazione soddisfacente. I principali indici economici, infatti, hanno raggiunto o addirittura superato quelli previsti all'inizio del 2009, e le varie politiche atte a sostenere lo sviluppo delle regioni a minoranza etnica stanno venendo gradualmente realizzate. Egli ha sottolineato che i dipartimenti pertinenti devono continuare ad integrare le risorse dei vari settori e a mettere in pratica completamente le importanti politiche e i progetti speciali del Comitato centrale, per aiutare lo sviluppo dell'economia e della società delle minoranze etniche e delle regioni a minoranza etnica, e per promuoverne ed accelerarne lo sviluppo.  

"Nella fase attuale, lo sviluppo rappresenta il compito principale del nostro lavoro a favore delle minoranze etniche, ed è anche un passaggio fondamentale per risolvere i problemi delle minoranze del nostro paese. La chiave per la loro promozione e accelerazione consiste nel rafforzamento della costruzione delle infrastrutture nelle regioni a minoranza etnica, nell'attenzione alla garanzia e al miglioramento della vita della popolazione, nell'ottimizzazione delle condizioni di produzione e di vita delle masse e nel sostegno verso di loro, per cercare una via corrispondente alle caratteristiche locali."

Secondo quanto illustrato, grazie all'applicazione di un pacchetto di piani di sostegno economico da parte del Comitato Centrale e di una serie di politiche economiche da parte delle varie parti, nel 2009, l'economia delle regioni a minoranza etnica ha presentato una tendenza al graduale sollevamento e miglioramento. Nel 2009, una notevole quantità di investimenti per le infrastrutture ha iniziato a svolgere il ruolo più diretto ed efficace per incentivare la crescita economica.

Insieme alla promozione dello sviluppo economico, le regioni a minoranza etnica considerano inoltre l'attenzione alla vita popolare come il punto di partenza e di base dello sviluppo. Dall'anno scorso, sono stati avviati in tutte le regioni a minoranza etnica i progetti a favore della vita del popolo, tra cui le case popolari, la tutela dell'acqua potabile nelle zone rurali e la ristrutturazione delle scuole medie. I settori tipici delle regioni a minoranza etnica, come il turismo e la gastronomia, hanno visto un rapido sviluppo, promuovendo la crescita del reddito degli abitanti locali e il miglioramento della loro vita.

Il vice direttore della Commissione statale cinese per lo sviluppo e la riforma, Du Ying, ha detto:

"La Commissione continuerà a rafforzare la costruzione delle infrastrutture e di un ambiente ecologico. Appoggerà le regioni a minoranza etnica, per far diventare le minoranze più grandi e più forti in quanto a superiorità industriale, trasformando attivamente il modello di sviluppo e regolando fortemente le strutture industriali, così da continuare a rafforzare la capacità di auto-sviluppo di questi territori."

Per sostenere la creazione autonoma di imprese da parte della manodopera in esubero nelle regioni a minoranza etnica, e lo sviluppo delle industrie tipiche, fino alla fine dell'ottobre del 2009, gli organismi finanziari hanno concesso piccoli prestiti garantiti alle dieci province e regioni con maggiore concentrazione di minoranze etniche, pari a sei miliardi di RMB.

Il vice governatore della Banca del Popolo cinese, Liu Shiyu, ha affermato che la Banca centrale incoraggerà i vari organismi finanziari a continuare a consolidare il margine di sostegno allo sviluppo delle infrastrutture, delle industrie tipiche, di quelle ecologiche e di tutela ambientale delle regioni a minoranza etnica, proseguendo a migliorare la politica dei piccoli prestiti garantiti.

"Da un lato, bisogna adoperare generalmente i vari modelli monetari, per aiutare gli organismi finanziari ad aumentare i crediti alle regioni a minoranza etnica; dall'altro lato, è necessario lavorare bene per affrontare gli incidenti imprevisti in ambito finanziario in questi territori."