Cina: politica macroeconomica per il 2010
  2009-12-30 15:17:41  cri

Il 7 dicembre si è conclusa a Beijing la riunione sull'economia del comitato centrale del PCC. Insieme alla decisione di mantenere la continuità e la stabilità della politica macroeconomica, di continuare ad applicare politiche finanziarie e monetarie attive e moderatamente rilassate, la riunione ha anche rilevato la necessità di concentrarsi sui cambiamenti delle modalità di sviluppo, ampliando la domanda interna e potenziando soprattutto i bisogni dei consumatori. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

La riunione annuale sull'economia del comitato centrale del PCC è la suprema conferenza economica cinese, il cui obiettivo principale è di stabilire l'orientamento economico del prossimo anno. Nella situazione attuale di graduale scomparsa della crisi finanziaria globale e di notevole ripresa economica della Cina, questa riunione ha suscitato particolare interesse.

Come previsto dalla maggior parte delle persone, nel corso della riunione è emersa la proposta di continuare ad applicare politiche finanziarie e monetarie attive e moderatamente rilassate, sottolineando allo stesso tempo che l'anno prossimo sarà necessario controllare al meglio la crescita dei crediti monetari. E' emerso, infatti, che i crediti, che nell'anno in corso hanno raggiunto circa i 100 mila miliardi di RMB, nel 2010 vedranno un rallentamento.

Nel corso della riunione è stato messo in risalto che, per svolgere al meglio i lavori per l'economia del prossimo anno, è necessario concentrarsi sui cambiamenti delle modalità di sviluppo, unendo concretamente e sistematicamente il mantenimento dello sviluppo economico piuttosto stabile e rapido ai cambiamenti delle modalità di sviluppo. A questo proposito, durante la riunione è emersa la necessità di considerare l'allargamento della domanda interna, incrementando soprattutto i bisogni dei consumatori, e avendo come sostegno il progresso stabile dell'urbanizzazione e il miglioramento delle strutture dei vari settori, impegnandosi per ottenere progressi evidenti nel riassetto della struttura economica.

Durante un'intervista esclusiva concessa a RCI, Yuan Gangming, professore ordinario del Centro di ricerche sull'economia cinese e internazionale dell'Università Qinghua, ha affermato che a causa dell'allarme sui problemi del peggioramento del carico delle imprese e dell'aumento dell'inflazione, in Cina sono sempre esistite controversie relative all'incremento del reddito dei cittadini. Tuttavia, nel corso di tale riunione, si è sottolineato chiaramente che occorre consolidare il margine di distribuzione del reddito dei cittadini per rafforzare i bisogni dei consumatori. Egli si è cosi espresso:

"Per molto tempo, in Cina la percentuale dei consumi è stata insufficiente, o in continua riduzione. Il motivo principale di questo fenomeno è rappresentato dalla non crescita del reddito dei cittadini, nonché dalla continua discesa del tasso di reddito. Se il guadagno dei cittadini non registrasse un aumento, la popolazione non avrebbe la capacità di elevare i consumi. Pertanto, durante la riunione si è sottolineato principalmente questo punto, proponendo una nuova selezione su tali controversie."

Quanto al recente continuo aumento degli affitti, durante la riunione è emerso che occorre rafforzare l'offerta degli alloggi commerciali per sostenere la domanda dei cittadini sull'acquisito autonomo degli appartamenti, rafforzando allo stesso tempo la costruzione di case popolari, come gli alloggi a basso costo. A questo proposito, la signora Zuo Xiaolei, capo economista dei Crediti Yin'he, ha osservato che l'incremento del reddito dei cittadini non deriva solo dall'aumento delle entrate monetarie, e che la riduzione della spesa per l'acquisito delle case equivale all'incremento dei salari delle masse a medio e basso reddito e all'elevamento della capacità dei consumatori. Ella ha detto:

"Rafforzare gli investimenti nelle case popolari, consolidare gli investimenti e la costruzione di un sistema di previdenza sociale e ridurre le uscite equivale ad incrementare il reddito dei cittadini. Pertanto, nell'ultima fase della riunione è stato sottolineato che le politche finanziarie dovranno promuovere ulteriormente l'accrescimento delle condizioni di vita della popolazione."

Inoltre, nel corso della riunione è anche emerso e che occorre basarsi sulla pomozione dell'urbanizzazione, e in particolare sul consolidamento dello sviluppo delle città medie e piccole e dei piccoli sobborghi. Occorre incoraggiare i contadini ad entrare nelle città, allentando le limitazioni sulle registrazioni di residenza nelle città medie e piccole e nei sobborghi. Il professore ordinario del Centro di ricerche sull'economia cinese e internazionale dell'Università Qinghua, Yuan Gangming, ha osservato che la popolazione nelle città medie e piccole e nei sobborghi cinesi è consistente, e che la promozione dello sviluppo di tali zone amplierà lo spazio di aumento di consumo.

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