Hanzhengjie: da mercatino di strada all'e-business
  2009-09-29 17:34:18  cri

A Wuhan, una città del centro della Cina, un quartiere di 2,7 chilometri quadrati ospita oltre 20 mila commercianti all'ingrosso e al minuto di abbigliamento, pelletteria, elettrodomestici, scarpe, porcellane, tessuti e articoli di base. Si tratta della famosa Hanzhengjie (strada Hanzheng), il primo mercato di articoli di base costituito in Cina dopo l'applicazione della politica di riforma ed apertura.

Per essere precisi, Hanzhengjie non è una strada, ma un centro di smistamento di articoli di base con una storia di oltre 500 anni, composto da 78 vie e vicoli. Nel 1979 il governo municipale di Wuhan ha concesso le licenze di gestione a 103 titolari di bancarelle di Hanzhengjie, facendone il primo gruppo di commercianti della zona dotati della qualifica di gestione legittima, a simbolo della fondazione ufficiale del mercato di articoli di base di Hanzhengjie.

I genitori di Tan Xinyan, attuale presidente della Camera di Commercio dei cosmetici di Hanzhengjie, appartengono alla prima generazione di commercianti della zona dopo l'applicazione della politica di riforma ed apertura. Nel 1990, Tan Xinyan e i genitori hanno cominciato a vendere biancheria da letto a Hanzhengjie. Ella ci ha detto:

"Hanzhengjie ha aperto il primo mercato di articoli di base dopo l'applicazione della politica di riforma ed apertura, per cui ne parlavano tutti. Mio padre lavorava in banca e mia madre nella sanità. La concezione della riforma e l'ambiente locale li hanno indotti a cambiare modo di pensare, trovando che sarebbe stato bello occuparsi di un'attività che amavano nella vicina Hanzhengjie. Partendo da un'idea del genere, si sono licenziati, dandosi alla vendita di biancheria da letto."

A Hanzhengjie, sono moltissimi quelli che hanno fatto la scelta dei genitori di Tan Xinyan. Arrivati alla sua generazione, in seguito al graduale approfondimento della riforma ed apertura cinese, non pochi prodotti di marca stranieri sono gradualmente entrati nella zona. Nel 1994 Tan Xinyan è passata ad occuparsi di cosmetici, iniziando come agente della P&G.

"All'inizio vendevamo i prodotti della P&G, Rejoice e Pantene. Dopo l'ingresso in Cina dei prodotti P&G, il mercato dei cosmetici, il concetto di cosmesi, gli acquisti e le abitudini di consumo delle cinesi sono notevolmente cambiati, e queste sono passate dal consumo passivo a quello attivo. E' un mercato colossale."

Per Li Fangjun, funzionario governativo del distretto di Qiaokou di Wuhan, Hanzhengjie testimonia i cambiamenti dei 60 anni dalla fondazione della nuova Cina e dei 30 anni di applicazione della politica di riforma ed apertura, facendo da indicatore dello sviluppo del mercato cinese.

"A Hanzhengjie, le tipologie delle merci hanno continuato a cambiare al seguito dello sviluppo economico nazionale. Dopo il ripristino del mercato nel 1978, Hanzhengjie è stato il primo a ripristinare il commercio dei prodotti di base, diventando il più grande mercato del genere a livello nazionale. In seguito allo sviluppo sociale, le sue merci hanno continuato a cambiare nella direzione dell'abbigliamento. Ora sono presenti 30 grandi categorie e 300 mila tipologie di prodotti, come abbigliamento, tessuti, scarpe, prodotti di plastica, articoli per nozze, ossia tutto il necessario per la vita quotidiana."

Il direttore dell'Istituto di ricerche sullo sviluppo del mercato di Hanzhengjie, signora Bian Tong, ha illustrato che lo sviluppo di Hanzhengjie ha visto 4 fasi: da mercatino di strada a palazzo commerciale specializzato, il Mercato dell' abbigliamento di Hanzhengjie, a serie di mercati specializzati, con 20-30 palazzi commerciali specializzati alla fine degli anni '90, fino all'attuale zona commerciale e turistica che integra commercio e turismo. Bian Tong ha così spiegato l'attuale programmazione della zona:

"Abbiamo avanzato il concetto di zona commerciale-turistica perché il complesso di mercati specializzati è troppo semplice. Ora la zona commerciale-turistica è un'area moderna e complessiva dove si possono realizzare transazioni e turismo, con dei contenuti anche culturali."

Con il continuo approfondimento dell'economia di mercato cinese, anche lo sviluppo di Hanzhengjie si è trovato di fronte dei problemi, tipo la qualità medio-bassa delle merci, la mancanza di propri marchi e la limitata superficie, quindi, dopo l'entrata nel 21° secolo, ha registrato delle strozzature. Come elevare il marchio e l'immagine di Hanzhengjie? Bian Tong ci ha spiegato il suo punto di vista:

"Per far brillare il marchio di Hanzhengjie, secondo me dobbiamo impegnarci come segue: primo, elevare la qualità dei prodotti, questo è molto importante; secondo, i commercianti devono creare propri marchi, ed ingrandirsi, quindi dobbiamo avere dei commercianti dotati di propri marchi; terzo, dobbiamo propagandare sui media le nostre risorse commerciali, turistiche e culturali; quarto, dobbiamo organizzare festival culturali, turistici e dello shopping, in modo da elevare il marchio di Hanzhengjie."

Attualmente, oltre al business tradizionale, molti commercianti di Hanzhengjie stanno anche sviluppando il mercato online, con la costituzione della piattaforma di e-commerce di Hanzhengjie composta principalmente dai venditori locali. Il website offre tempestivamente agli utenti delle varie parti della Cina le ultime informazioni sul quadro del mercato di Hanzhengjie, con un fatturato online non indifferente. Secondo Liu Libao, presidente della Camera di commercio del settore calzaturiero di Hanzhengjie, l'e-commerce costituisce una novità per Hanzhengjie e vale la pena di svilupparlo.

"Il concetto di e-commerce deve ancora essere ulteriormente capito. Nel settore può entrare prima chi ha una mente aperta e una visione generale, come mio figlio che fa shopping su internet. Questa è una novità per Hanzhengjie, che richiede ai gestori di cambiare ulteriormente i loro concetti, sviluppando una seconda Hanzhengjie tramite l'e-commerce."

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