Durante la riunione permanente del Consiglio di Stato cinese tenutasi il 14 gennaio, è stato approvato in linea di principio il programma di ripresa del settore automobilistico. Indubbiamente, l'applicazione del programma costituirà una politica favorevole di prima importanza per il settore automobilistico cinese all'inizio del 2009 e svolgerà un ruolo di promozione per la crescita del mercato e dell'industria automobilistica. Abbiamo motivo di credere che nel nuovo anno del calendario lunare cinese, l'anno del toro, il mercato automoblistico potrà realizzare un rialzo.

A breve termine, la tassa del 5% per l'acquisto delle auto potrà incoraggiare la fiducia dei consumatori. Nel frattempo, per favorire lo sviluppo delle auto a risparmio energetico e di piccola cilindrata, il programma stabilisce di dare grosse agevolazioni politiche alle auto a nuove energie, elettriche etc, nel settore finanziario e delle imposte. Tali misure regoleranno sicuramente la struttura del settore automobilistico cinese.

Nel frattempo, un problema all'attenzione del pubblico è quanto sarebbe forte il ruolo di promozione di queste misure favorevoli sul mercato cinese.

Dopo la pubblicazione della notizia che dal 20 gennaio al 31 dicembre 2009 la tassa d'acquisto di auto con clindrata inferiore a 1,6 litri saranno ridotte del 5%, la quantità di transazione del Beijing Asian Games Village Automobile exchange aveva subito registrato un calo. Il general manager del Beijing Asian Games Village Automobile exchange Su Hui ha affermato che molti aspettavano di comparare le auto dopo il 20 gennaio, dopo la riduzione della tassa d'aquisto delle auto.

Egli ha affermato che attualmente nel consumo automobilistico i veicoli con cilindrata da 1,0 a 1,6 litri superano il 50% e dopo l''applicazione della riduzione delle tasse, la vendita sul mercato automobilistico migliorerà sicuramente. Nel frattempo, benché fosse una politica periodica, la riduzione della tassa d'acquisto durerà un anno e i consumatori avranno tempo sufficiente per sondare il mercato, dove tale politica eserciterà un ruolo molto evidente.

Su Hui ha detto che la riduzione della tassa d'acquisto porterà più consumatori a prestare attenzione ai veicoli con cilindrata di 1,6 litri e meno di l,6 litri. Tuttavia, la misura non è sufficiente per persuadere i consumatori che volevano comprare auto con cilindrata più alta a cambiare la loro scelta, perché attualmente i prezzi delle auto con clindrata pari a 1,6 litri sono attorno ai 100 mila RMB, e il risparmio di oltre 4.000 RMB grazie alla riduzione della tassa d'acquisto non è così attraente per i consumatori che programmano di comprare auto a 2,0 litri oppure con cilindrata più alta, perché ci sono notevoli divergenze tra questi veicoli per spazio, comodità etc.

Allo stesso tempo, lo stato ha disposto 5 miliardi di RMB come sussidi finanziari ai contadini per la rottamazione dei tricicli a motore, l'acquisto di camion leggeri da permutare con camion a bassa velocità e piccole auto passeggeri con cilindrata inferiore a 1,3 litri, il che costituisce un'importante politica favorevole al mercato rurale e spingerà più contadini a comprare in gran quantità le auto e cambiare quelle vecchie.

Come documento direttivo per la ripresa del settore automobilistico cinese, il programma dimostra un'evidente direzione politica e le imprese automobilistiche di marchi autonomi presentano un buon avvenire di sviluppo.

Il vice direttore generale della società di vendita del Chery, Zheng Zhaorui, ha detto che il programma rappresenta una buona notizia per la Chery, perché tra tutti i modelli della società, tranne una piccola parte dalla cilindrata di 1,8 litri, i modelli principali sono tutti di 1,6 litri oppure meno di 1,6 litri, quindi il programma costituisce una politica favorevole alla società. Attualmente la capacità produttiva del Chery è gravemente insufficiente e solo con il rafforzamento della produzione riuscirà a fatica a soddisffare la domanda sul mercato, comunque la vendita sta registrando un'evidente crescita.

Il vice presidente del Geely Holding Group Wang Ziliang ha affermato che attualmente come in futuro, il programma costituisce una politica favorevole grazie alla quale i marchi autonomi registreranno un notevole sviluppo. Dopo la riduzione della tassa d'acquisto, l'80% dei modelli del Geely ne otterrano benefici.

Nel frattempo, il sostegno finanziario e politico alle auto a nuove energie ha aperto una strada per lo sviluppo dei marchi autonomi. Nel settore automobilistico tradizionale, la Cina presente una divergenza piuttosto grande rispettto ai paesi sviluppati di Europa e USA, mentre nel settore automoblistico a nuove energie è allo stesso livello rispetto ai paesi occidentali. All'estero, per la promozione di auto a nuove energie, le imprese possono ottenere sussidi dai governi, mentre in Cina le imprese di marchi autonomi hanno sempre incontrato difficoltà finanziarie per la produzione e la ricerca nel corso dello sviluppo di auto a nuove energie. Grazie al sostegno del progrmma, le imprese di marchi autonomi potranno avere un maggiore spazio di sviluppo nel settore delle nuove energie.

Su Hui ha detto che nel 2009 si prevede che verranno vendute 450-500 mila auto nuove sul mercato automobilistico di Beijing, mentre sul mercato dell'usato saranno 350-400 mila, e la crescita della produzione e della vendita di auto dell'intero paese raggiungerà il 10%.

Egli ha affermato che attualmente il mercato automobilistico del nostro paese si trova ancora in un periodo di diffusione, presentando quindi un'enorme potenzialità di svilupo. Dell'1,3 miliardi di cinesi, oltre il 13% possiede la patente, a Beijing oltre 6 milioni di persone hanno la patente e la quantità totale dei veicoli ha superato le 3,5 milioni di unità, quindi lo spazio di sviluppo è ancora molto ampio. Nel frattmpo, nel 2009, le politiche favorevoli, il festeggiamento del 60° anniversario della nuova Cina ed altri fattori promuoveranno lo sviluppo del mercato automobilistico.

Il direttore del dipartimento per le previsioni economiche del Centro statale delle Informazioni Xu Changming ha detto che secondo la convenzione internazionale, per realizzare il possesso di auto da 5 unità a 20 unità per ogni mille persone servono 5-6 anni, con una crescita annuale delle vendite di circa il 30%; mentre da 20 a 100 ci vogliono circa 10 anni, con una crescita annuale delle vendite pari al 20%; a partire dal 2009, la Cina entrerà nel periodo da 20 veicoli a 100, e quindi potrebbe mantere una crescita piuttosto alta.

Il vice redattore dell'Università di Chengdu, Zhang Qizuo, ha detto che la ripresa del settore automobilistico riveste un ruolo importante per il mantenimento della crescita economica, l'ampliamento della domanda interna e il riaggiustamento della struttura economica. Il settore automoblistico eserciterà un ruolo trainante per i settori dei corsi superiore e inferiore, creando nel frattempo una grande quantità di posti di lavoro e promuovendo l'urbanizzazione e l'industrializzazione.

Zhang Qizuo ha detto che negli anni '90 del secolo scorso, il settore automobilistico cinese trainava valori produttivi pari a 96,2 miliardi di RMB dei settori realtivi, nel 1997 540 miliardi di RMB e nel 2008 3500 miliardi.

Zhang Qizuo ha spiegato che ad esempio solo nel settore di riparazione automobilistica, negli anni '90 del secolo scorso, c'erano oltre 100 mila imprese, mentre adesso ce ne sono più di 900 mila, con oltre 7 milioni di lavoratori, oltre 3 volte in più rispetto ai lavoratori del settore automobilistico stesso. Inoltre, in seguito alla crescita della vendita delle auto, le persone che si occupano dei servizi post-vendita aumentano annualmente del 25%. Tutto ciò riveste un ruolo importante per il mantenimento della crescita economica e la promozione dell'occupazione sull'attuale sfondo economico.