Fujian: successo della riforma del sistema di proprietà delle foreste collettive
  2009-08-13 10:47:12  cri

Alla fine del 1978 il villaggio Xiaogang, di Fengyang, nella provincia dell'Anhui, diventò il primo villaggio rurale cinese ad applicare la riforma dei terreni imperniata sulla "distribuzione dei campi alle singole famiglie". Vent'anni dopo, il villaggio Hongtian, di Yongan, nella provincia del Fujian, è invece diventato il primo villaggio a realizzare la "distribuzione dei monti alle singole famiglie". Nonostante la differenza di controparte nella riforma dei due villaggi, si tratta comunque della stessa riforma del sistema fondamentale di gestione dei terreni rurali, che stabilisce ugualmente la posizione dei contadini di soggetto della loro gestione. Giorni fa, il nostro giornalista ha visitato il villaggio Hongtian, della città di Yongan, nella provincia del Fujian, pioniere dell'applicazione in Cina della riforma del sistema di proprietà delle foreste. Nel nostro programma odierno, vi porteremo con noi a conoscere la situzione locale.

Entrando nel villaggio Hongtian, si vede ovunque del verde, a prova dell' entusiasmo degli abitanti per la messa a dimora di piante. Tuttavia questi affermano che in passato i monti del villaggio non erano così: infatti, per la mancanza di chiarezza circa la proprietà delle foreste montane, si procedeva ad un taglio caotico, e nessuno si occupava di ripiantare. Il contadino del villaggio Xu Zhengquan ci ha detto:

"Allora molti tagliavano alberi a piacere, in ogni caso, sparite le foreste, nessuno se ne occupava, perchè non se ne traevano profitti."

All'inizio, Hongtian era solo un villaggio anonimo delle zone montane del nord-ovest del Fujian. I contadini locali, come quelli di altre parti del paese, vivevano una vita sempre più benestante dopo la "distribuzione dei terreni coltivabili alle singole famiglie" e l'applicazione del sistema di responsabilità basata sull'appalto familiare della produzione. Dopo la soluzione del problema del cibo e vestiario, i contadini del villaggio hanno iniziato a considerare dei metodi per aumentare ulteriormente i loro introiti, fissando gli sguardi sugli oltre 1.200 ettari di foreste montane sotto l'amministrazione collettiva del villaggio. Visti i bassi profitti della gestione collettiva, nel villaggio si diceva: "I monti d'oro e d'argento non permettono giorni migliori".

Nel 1998 nel villaggio venne applicata di soppiatto la riforma, senza precedenti, del sistema di proprietà forestale, sul tema centrale della "distribuzione dei monti alle singole famiglie". Il quadro del villaggio Deng Wenshan ricorda ancora molto bene l'accaduto:

"Al tempo non c'erano politiche relative, come fare? Quindi avevamo paura. Non c'era un piano confermato e noi quadri del villaggio continuavano a discutere come suddividere i monti. La riforma non sarebbe sicuramente andata in porto se i contadini non ne traevano profitto. Se si voleva ottenere l' equilibrio come per i campi coltivati, occorreva una distribuzione equa dei monti, dei diritti e degli interessi."

Dopo discussioni e la richiesta delle opinioni dei contadini, alla fine il villaggio Hongtian distribuì con coraggio ad ogni famiglia il diritto di gestione in appalto dei boschi e il diritto di proprietà del legname, estendendo ai boschi montani il sistema di responsabilità basata sull'appalto familiare della produzione, in modo che i contadini considerassero "i monti come campi coltivati e gli alberi come ortaggi". In poco più di un anno, i contadini che avevano ricevuto monti e boschi li hanno coltivati con cura, rimboschendo i monti deserti ed eliminando il taglio caotico, il che ha reso molto dinamico il villaggio. Un contadino locale ha detto al nostro giornalista:

"I monti deserti sono scomparsi. Tutti fanno a gara nel piantare alberi, quindi è impossibile che ci siano."

Nel 1998, in una situazione di mancanza di esempi precedenti, e secondo la situazione concreta e la volontà dei contadini, il villaggio Hongtian ha assegnato i monti e i boschi alla gestione delle singole famiglie, facendo da pioniere della riforma cinese del sistema di proprietà forestale e fornendo esperienza per la sua completa applicazione nel paese nel 2008. Dopo approfondite indagini e ricerche nel villaggio, il gruppo di indagine inviato dal Consiglio di Stato ha confermato il metodo ivi seguito. L'esperto di silvicoltura Huang Jianxing ha espresso la seguente valutazione in merito:

"Nel 1998, mentre mancavano documenti superiori e iniziative del genere, il villaggio Hongtian ha distribuito di soppiatto i monti alle singole famiglie. Dieci anni dopo, pensando alla necessità dell'iniziativa, la ritengo principalmente un' esigenza della tendenza di sviluppo. Infatti nella provincia del Fujian, i monti occupano l'80% della superficie totale, le acque il 10% e i terreni coltivabili il 10%. Quindi, secondo me, il significato è molto importante."

Nella distribuzione iniziale dei boschi collettivi e dei diritti di proprietà del legname, il villaggio Hongtian ha applicato il metodo della gestione in appalto familiare, facendo sì che tutte le famiglie e i loro membri godessero di diritti paritari di gestione. La fissazione delle quote di appalto secondo il numero dei membri delle famiglie ha permesso a tutti i contadini del villaggio di imboccare la strada dell' arrichimento. In passato, per la scarsità di terreni coltivabili, il 58enne Zhong Changxian e la sua famiglia vivevano una vita difficile, tuttavia, dopo la distribuzione dei monti alle singole famiglie, egli ha ottenuto delle terre boschive, con un notevole aumento degli introiti. Egli ci ha detto:

"In passato vivevo una vita molto difficile: mia madre ultraottantenne era a letto da 3 anni per malattia, e mia moglie è disabile e non autosufficiente. Ora invece, con le politiche favorevoli, c'è chi si occupa dei monti. Prima davanti a casa mia crescevano solo delle canne selvatiche, invece adesso è spuntata una foresta economica. "

I contadini del villaggio Hongtian considerano le foreste sui monti come fonti della propria sussistenza e del benessere delle future generazioni. Di conseguenza la coltivazione, tutela e amore per le foreste, e la prevenzione delle malattie da insetti nocivi e degli incendi forestali, ecc. sono ormai diventate iniziative spontanee di tutte le famiglie del villaggio. I monti si sono fatti verdeggianti ed i contadini si sono arricchiti. Il tasso di copertura forestale locale ha raggiunto l'81,4%, piazzandsi ai primi posti su scala nazionale. Gli abitanti del villaggio hanno anche fondato di propria iniziativa un'associazione per la protezione congiunta delle foreste, pattugliando a turno i monti e le foreste per prevenire i furti e gli incendi, per cui negli ultimi 10 anni nell'intero villaggio non si è verificato alcun caso di taglio abusivo o incendio. Un quadro del villaggio ha detto con emozione:

"Dopo la distribuzione, i monti e foreste sono diventati proprietà individuale, quindi tutti li proteggono bene in modo spontaneo."

Ora i monti del villaggio Hongtian sono tutti lussureggianti e gli introiti annui medi degli abitanti si aggirano sui 5-6 mila RMB, un livello superiore alla media nazionale, il 60% dei quali provengono dalla silvicoltura. L'aumento della quantità totale delle risorse forestali ha anche promosso lo sviluppo delle imprese di lavorazione del bambù. Nel villaggio sono state fondate o introdotte una decina di imprese del genere, 5 delle quali con un valore della produzione annuale superiore a 5 milioni di RMB.

Nel 2003 l' esperienza del villaggio Hongtian è stata ampliata all'intera provincia del Fujian. Nelle foreste di tutta la provincia, il volume di accumulo per ogni ettaro è aumentato di 7,4 metri cubi, mentre il tasso di copertura forestale si piazza al primo posto in Cina. Nel frattempo gli introiti dei contadini delle zone montane sono aumentati. L'esperto di silvicoltura Huang Jianxing ha detto:

"Secondo i dati, più della metà degli introiti dei contadini proviene dalla silvicoltura. I contadini delle zone montane hanno trovato una via di arrichimento, i loro introiti sono aumentati e l'economia locale si è fatta prospera, il che è favorevole al paese e al popolo."

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