Gli enormi progressi della produttività sociale e del livello di welfare della popolazione
Prima del 1951 Tibet era fondamentalmente una società ad economia naturale con un modello di equilibrio ecologico basato sulla pastorizia nomade e sulla coltivazione agricola, con un basso livello di produttività sociale ed un lentissimo sviluppo economico dell'intera società. Gli schiavi e i servi della gleba non avevano cibo sufficiente a sfamarsi e abiti per coprirsi, lottando sulla linea della fame e della morte, senza alcuna garanzia del diritto fondamentale alla sopravvivenza, per non parlare di welfare sociale.
1. Dopo la liberazione pacifica nel 1951, la divulgazione della riforma democratica e l'istituzione del sistema delle regioni autonome etniche hanno non solo significato un balzo dello sviluppo del modello sociale del Tibet, ma anche cambiato gli originari, arretrati rapporti di produzione, liberando notevolmente la produttività sociale.
La liberazione pacifica è stato il nuovo punto di partenza dello sviluppo della modernizzazione economica e sociale del Tibet. Dopo la liberazione pacifica, il governo centrale ha considerato lo sviluppo dell'economia del Tibet come un importante compito, il che si riflette nei seguenti punti: 1), la stipulazione di accordi paritari e di mutuo vantaggio con i Paesi limitrofi sulla base dei "cinque principi della coesistenza pacifica", il che ha eliminato i rapporti non paritari nell'economia del Tibet e posto fine al suo stato semi-coloniale; 2), la costruzione delle strade Kang-Tibet e Qinghai-Tibet e dell'aeroporto Dangxiong, il che ha cambiato la storia di mancanza di trasporti moderni della regione e rafforzato i rapporti economici tra il Tibet e l'entroterra cinese; 3), la costruzione di fabbriche e fattorie sintetiche dotate di moderni impianti industriali, di banche, società commerciali, uffici postali e così via, che ha aperto la storia del moderno sviluppo industriale e commerciale del Tibet; 4), l'introduzione delle avanzate tecnologie di coltivazione dell'entroterra cinese tramite il dissodamento dei terreni deserti e la costruzione di fattorie; la concessione di crediti a fondo perduto o a basso interesse rivolti all'agricoltura, all'allevamento del bestiame e all'artigianato, la soluzione delle difficoltà legate ai capitali, alle fonti di merci e alle vendite degli operatori commerciali privati; i soccorsi ai sinistrati da calamità naturali, l'organizzazione di attività lavorative in sostituzione delle donazioni, ecc. La crescita delle forze economiche moderne ha promosso il germoglio di nuovi rapporti economici.
La riforma democratica iniziata nel 1959 ha eliminato radicalmente il sistema feudale della servitù della gleba, e in seguito il suo completamento ha liberato notevolmente la capacità produttiva sociale, promuovendo il ripristino e lo sviluppo della produzione agricola e pastorizia del Tibet. Nel 1965 la produzione cerealicola totale e il numero dei capi di bestiame dell'intera regione erano aumentati rispettivamente del 66,1% e del 54,6% rispetto al 1958. Nelle zone agricole si videro lo sviluppo della produzione e il miglioramento delle condizioni di vita, con la popolazione che viveva e lavorava in pace. La riforma democratica ha creato le condizioni per il decollo e lo sviluppo delle varie cause, come la comparsa di una gran quantità di scuole, ospedali e negozi, il boom dei trasporti e il buon inizio dell'industria energetica, gettando inizialmente le basi materiali dello sviluppo della modernizzazione del Tibet. Inoltre anche le cause culturale, sportiva e artistica hanno ripreso vivacità. I tibetani hanno iniziato a vivere una vita culturale sempre più multiforme, godendo generalmente di un nuovo modo di vita paritario e umanitario.
Nel settembre 1965 la fondazione della Regione Autonoma del Tibet ha ufficialmente costituito il sistema di amministrazione autonoma delle zone etniche, fornendo la garanzia del sistema politico e sociale allo sviluppo della modernizzazione economica e sociale locale. L'Assemblea Popolare della Regione Autonoma del Tibet ha formulato un gran numero di leggi e regolamenti locali corrispondenti alla realtà della regione e volti a tutelare gli interessi del popolo tibetano, standardizzando e sviluppando la causa della modernizzazione della società e dell'economia locali. Rispetto al 1966, nel 1979 la produzione cerealicola è aumentata del 34,8% e il numero dei capi di bestiame del 29,3%; la superfice rimboschita si è ampliata gradualmente, con la messa a dimora di oltre 250 mila alberi da frutta di vario tipo e di una trentina di frutteti e piantagioni di tè statali, con una pruduzione di frutta superiore a 1.300.000 kg. Nel 1975, rispetto al 1965, il numero delle imprese industriali e minerarie era passato da 80 a 218, con medie e piccole imprese elettriche, carboniere, di materiali da costruzione, dell'industria forestale, tessili, della pelletteria, della stampa, alimentari e così via, mentre il numero dei principali prodotti industriali è passato da 18 a 70, la generazione di elettricità è aumentata di 6,7 volte e la produzione di cemento di 1,3 volte. Nel 1976 le strade aperte al traffico si sono allungate dell' 8,5% rispetto al 1965, il 90% dei distretti sono stati collegati con strade e il volume del trasporto passeggeri e merci è notevolmente cresciuto. Nel 1976 dopo 3 anni di arduo lavoro sono state costruite le condutture dei derivati del petrolio da Golmud a Lhasa. Anche la causa aerea ha visto uno sviluppo, con la costruzione dei 3 aeroporti di Gongga, Heping e Bangda. Inoltre la causa delle comunicazioni postali ha registrato un forte sviluppo, per cui rispetto al 1965, nel 1976 il numero degli uffici postali era aumentato del 17,7%, mentre sono aumentati più volte i circuiti telegrafici e telefonici e i telefoni urbani e la lunghezza totale del servizio postale è aumentata di circa 4 volte. Nel 1976 il volume delle vendite di merci di vario genere era aumentato di più del 60% rispetto al 1965, mentre il volume delle vendite di macchinari agricoli era aumentato di più di 9 volte.
2. A partire dalla riforma ed apertura, facendo perno sulla costruzione economica, grazie alla forte promozione dell'innovazione del sistema, all'attenzione particolare del Comitato centrale del PCC e al forte sostegno del popolo dell'intero Paese, lo sviluppo dell'economia tibetana ha visto enormi successi.
Alla fine degli anni '70 del secolo scorso, di pari passo con l'intero Paese, il Tibet è entrato nel nuovo periodo di riforma ed apertura. Nel 1982 è stato applicato il sistema di responsabilità familiare per la produzione agricola; nel 1984 è terminato il sistema delle comuni popolari, con la diffusione del sistema di gestione familiare autonoma secondo cui le famiglie possono utilizzare le terre e possedere propri capi di bestiame. In seguito l'applicazione dell'apertura dei prezzi dei prodotti agricoli e pastorizi, la costruzione e il perfezionamento del sistema dei servizi sociali, la riforma del sistema degli investimenti agricoli ed altre misure hanno rafforzato e fatto prosperare l'economia agricola e pastorizia tibetana. Intorno al nucleo dell'attivazione delle imprese, la riforma del sistema dell'economia urbana è proceduta nei settori delle imprese statali, degli investimenti pianificati, fiscale, finanziario, del lavoro e del personale, commerciale, della previdenza sociale e così via, al fine di rafforzare la capacità di sviluppo economico autonomo delle città. Negli ultimi vent'anni, in seguito all'approfondimento e allo sviluppo della riforma ed apertura, il Tibet ha svolto molte cooperazioni economiche e tecnologiche trasversali, introducendo capitali e tecnologie e sviluppando energicamente le nuove industrie quali il turismo. Nel 1995 il Tibet ha stabilito fondamentalmente le basi del sistema dell'economia di mercato.
Attualmente, con l'obiettivo di costruire un sistema di economia di mercato socialista, il Tibet sta accelerando il perfezionamento della struttura del sistema di proprietà e sviluppando energicamente l'economia non pubblica; costruendo un meccanismo favorevole allo sviluppo coordinato di città e campagna e riducendo efficacemente il divario tra le zone urbane e rurali; costruendo un meccanismo di coordinamento dello sviluppo regionale e promuovendo il rapido sviluppo dell'economia distrettuale; costruendo un meccanismo di sviluppo coordianato di economia e società e promuovendo lo sviluppo generale di economia, società e popolazione; perfezionando il sistema di mercato per formare una struttura di mercato unita, aperta, concorrenziale e ordinata; trasformando ulteriormente le funzioni governative e creando un buon ambiente di sviluppo; perfezionando i sistemi di occupazione e di previdenza sociale, in modo da realizzare la piena occupazione, mantenere la stabilità sociale, promuovere il forte sviluppo economico e sociale della regione e accelerare la promozione della costruzione di una società benestante.
Visti il tardo inizio e la base debole, lo sviluppo economico del Tibet sarebbe stato difinitivamente troppo lento dipendendo solo dai propri sforzi. Per cui l'attenzione speciale del governo centrale e il forte sostegno del popolo dell'intero Paese costituiscono una forza propulsiva indispensabile a lungo termine per lo sviluppo economico e sociale locale. Nel 1980 il governo centrale ha stabilito per il Tibet l'obiettivo dell' accelerazione dello sviluppo, concedendo alla regione un sussidio di 600 milioni di RMB ed aumentandolo ogni anno del 10% su questa base. Durante il periodo 1980-1992 il governo centrale ha allocato in totale al Tibet sussidi finanziari pari a 12,927 miliardi di RMB. Nel 1984 il governo centrale ha deciso che nove province e città dell'intero Paese offrissero assistenza alla costruzione di 43 opere, fornendo allo sviluppo economico e culturale tibetano un gruppo di infrastrutture urgentemente necessarie. In seguito il governo centrale ha investito una gran quantità di capitali nella valorizzazione agricola e pastorizia sintetica nel bacino centrale del Fiume Yarlung Zangpo e dei suoi affluenti, i Fiumi Lhasa e Nianchu; nella costruzione della centrale elettrica del lago Yangzhuoyong; nel risanamento delle strade Qinghai-Tibet e Sichuan-Tibet; nell'ampliamento degli aeroporti di Gongga e di Bangda; nel restauro del Potala e così via, con un somma pari a 7,645 miliardi di RMB. Il 3° Simposio di lavoro sul Tibet convocato dal governo centrale nel luglio 1994 ha stabilito per la regione i principi- guida del nuovo periodo di sviluppo e gli obiettivi della costruzione economica e sociale fino al 2000, decidendo di continuare ad applicare politiche speciali e misure flessibili nei settori fiscale, finanziario, degli investimenti, dei prezzi, del commercio estero e così via; decidendo di investire in Tibet nella costruzione di 62 opere relative ad agricoltura, risorse energetiche, trasporti, cause sociali, governo urbano ed altri settori da rafforzare con urgenza per lo sviluppo economico e sociale locale; stabilendo il primo gruppo di organismi statali centrali e 15 province e città destinati ad fornire assistenza al Tibet secondo i principi di "responsabilità verso zone specifiche, sostegno 'one to one' e alternanza periodica".
Nel giugno 2001 il 4° Simposio di lavoro sul Tibet ha avanzato l'ulteriore rafforzamento degli investimenti finanziari e l'applicazione di agevolazioni politiche verso la regione, continuando a rafforzare l'assistenza "one to one" e stabilendo 117 progetti con investimenti diretti statali per un totale di circa 31 miliardi e 100 milioni di RMB. Gli investimenti statali e il sostegno finanziario del governo centrale mirano principalmente all'agricoltura ed all'allevamento del bestiame, alla costruzione di base, all'insegnamento della scienza e tecnologia, alla costruzione delle installazioni realitive ai governi di base e alla tutela e costruzione della tutela del quadro ecologico, impegnandosi nel risolvere le strettoie e le difficoltà rilevanti che limitano lo sviluppo del Tibet. Alla fine del 2003, per i 117 progetti stabiliti dal governo centrale durante il 4° Simposio di lavoro sul Tibet, erano stati immessi 17,319 miliardi di RMB. Sono iniziate nella nostra regione un gruppo di importanti opere quali la ferrovia Qinghai-Tibet, la stazione ferroviaria di Lhasa, "due ponti e un tunnel", la centrale elettrica di Zhikong, il progetto di offerta di elettricità alla ferrovia Qinghai-Tibet e la fabbrica di cemento di Lhasa. Sono a buon punto i lavori iniziali dell'aeroporto di Linzhi, il ponte Liuwu di Lhasa, la centrale elettrica di Shiquanhe, la trasformazione e l'ampliamento dell'Università del Tibet ed altre opere importanti. Il lavoro di assistenza al Tibet si è sviluppato profondamente: i progetti e i capitali tendono gradualmente all'agricoltura, all'allevamento del bestiame e alle zone agricole e pastorizie. Nel 2004 nell'intera società tibetana sono stati realizzati investimenti in capitali fissi pari a 16,844 miliardi di Yuan, moneta cinese, con un aumento del 21,5% rispetto all'anno precedente.
Nella ventina d'anni di riforma e sviluppo del Tibet, l'economia locale ha creato consecutivamente notevoli risultati, ottenendo enormi successi senza precedenti. Secondo le statistiche, nel periodo 1991-1995 il PIL dell'intera regione è aumentato del 48,9% e nel periodo 1996-2000 del 120%; nel periodo 2001-2004, il PIL dell'intera regione ha realizzato un aumento medio annuo superiore al 12% e alla fine del 2004 il PIL totale ha superato quota 20 miliardi di Yuan, ragguingendo i 21,154 miliardi. Il continuo e rapido sviluppo economico ha apportato direttamente il continuo innalzamento del reddito, del tenore di vita e del livello di welfare della popolazione. Nel 2004 il reddito netto pro-capite dei contadini e pastori del Tibet ha raggiunto i 1,861 yuan, il 10,1% in più rispetto all'anno precedente; il reddito disponibile pro-capite dei residenti urbani ha raggiunto gli 8,200 yuan, moneta cinese, con aumento dell' 1,8%. Il volume delle vendite al minuto dei generi di consumo dell'intera società ha raggiunto i 6,370 miliardi, il 9,3% in più rispetto all'anno precedente. Nel 2003 il reddito netto pro-capite dei contadini e dei pastori del Tibet ha raggiunto i 1,690 RMB, l'11,1% in più rispetto all'anno precedente; il reddito pro-capite a disposizione dei residenti urbani ha raggiunto gli 8,058 RMB, con un aumento del 3,8%; il volume totale delle vendite al minuto dei generi di consumo ha raggiunto i 5,8 miliardi RMB, 9,3% in più rispetto all'anno precedente. Il numero di auto in possesso dei cittadini ogni cento famiglie è passato da uno dell'anno precedente a due; i consumi di trasporti e telecomunicazioni hanno registrato una forte crescita, con un consumo pro-capite superiore a 1,000 RMB; il consumo di apparecchiature domestiche è diventato un nuovo punto focale. Anche nel settore dei consumi delle zone agricole e pastorizie sono comparsi dei fenomeni positivi, i consumi collegati agli acquisti di macchinari per la produzione sono aumentati del 47,4%; le uscite riservate alla ristrutturazione delle case rurali, ai trasporti e alle telecomunicazioni sono aumentate del 18,%, mentre i consumi culturali e ricreativi hanno continuato a mantenere una crescita stabile.
3. Le caratteristiche fondamentali dell'attuale quadro economico tibetano.
Dopo oltre 50 anni di rapido sviluppo, l'economia tibetana si è presto liberata dalla forma economica e sociale primitiva e arretrata, i popoli delle varie etnie dell'intera regione stanno impegnandosi con entusiasmo nella costruzione dell'economia di mercato socialista e l'economia tibetana è entrata dall'accelerazione dello sviluppo ad un periodo di forte sviluppo. Attualmente il quadro economico tibetano presenta le seguenti nuove caratteristiche fondamentali: 1), l'ampliamento durevole e rapido della dimensione economica; 2), gli investimenti costituiscono ancora la principale forza di stimolo della crescita economica, mentre è sempre più evidente la struttura polivalente della forza propulsiva della crescita economica; 3), l'ulteriore ottimizzazione della struttura economica, con un concreto miglioramento della struttura economica irragionevole sul lungo periodo; 4), l' accelerazione del passo dell' aumento del reddito dei contadini e dei pastori e la riduzione del divario di reddito fra i residenti urbani e rurali; 5), in seguito al continuo perfezionamento delle infrastrutture, lo sviluppo economico accoglierà la fase di "aumento degli introiti marginali" dei capitali operativi; 6), lo sviluppo congiunto di economia e società attira sempre più l'attenzione, presentando inizialmente ottime basi per la costruzione di un'armoniosa società socialista.
Per finire, occorre realizzare chiaramente che benché lo sviluppo economico tibetano abbia ottenuto enormi successi, rispetto all'intero Paese lo sviluppo economico e sociale della nostra regione presenta ancora un forte divario, per cui dobbiamo moltiplicare gli sforzi.