L'apertura al traffico ferroviario Qinghai-Tibet ha integrato la "strada antica tra la dinastia Tang e il Tibet" (Xi'an-Lhasa) e la "Via della seta", facendo sì che il ruolo di radiazione del nuovo ponte del continente euro-asiatico, collegando la città di Lianyungang a Rotterdam, inizia ad addentrarsi nel retroterra dell'altopiano Qinghai-Tibet.
Secondo quanto appreso dall'Ufficio della ferrovia di Lanzhou, capitale della provincia del Gansu, attualmente il ruolo di radiazione del nuovo ponte del continente euro-asiatico verso il retroterra dell'altopiano Qinghai-Tibet si riflette prevalentemente nell'aumento dei flussi di merci e di gente e nei conseguenti cambiamenti della struttura economica dell'altopiano Qinghai-Tibet. Il responsabile dell' Ufficio della ferrovia di Lanzhou ha illustrato che dopo l'apertura al traffico le modalità di trasporto delle merci in entrata in Tibet e di movimentazione del personale sono mutati passando dalle strade alle ferrovie, e ciò si è realizzato grazie alla radiazione del nuovo ponte sul continente euro-asiatico. Secondo le ultime statistiche del Ministero delle Ferrovie cinese, dall'apertura al traffico dell'intera linea ferroviaria Qinghai-Tibet realizzata il 1° luglio 2006 al 31 maggio 2007, la ferrovia ha trasportato in totale oltre 1 milione e 300 mila passeggeri. Nel frattempo anche il trasporto merci ha mantenuto una forte tendenza alla crescita, nel 2006, attraverso i nodi ferroviari situati sul nuovo ponte del continente euro-asiatico, l'Ufficio ferroviario di Lanzhou ha trasportato sull'altopiano Qinghai-Tibet 2 milioni e 270 mila tonnellate di materiali di vario genere e dal 1 gennaio al 19 giugno di quest'anno oltre 900 mila tonnellate. Secondo quanto illustrato dall'Ufficio ferroviario di Lanzhou, attualmente i materiali in entrata in Tibet sono principalmente cereali, articoli di uso quotidiano, carbone, materali edili etc. e la quantità di trasporto mensile media raggiunge le 150 mila tonnellate; mentre i materiali in uscita dal Tibet sono principalmente minerali come cromo, boro, ferro etc., e si prevede che la quantità trasportata quest'anno possa raggiungere circa le 300 mila tonnellate.
Secondo quanto appreso, l'effetto traino del trasporto ferroviario su grande scala e su lunga distanza ha iniziato a produrre i suoi frutti per lo sviluppo economico e sociale del Tibet. Il ricercatore dell'Accademia delle scienze sociali della regione autonoma del Tibet Ban Jue ha detto che avendo come base città e cittadine presenti lungo la ferrovia Qinghai-Tibet, la concentrazione accellerata di flussi di personale, merci e informazioni apportati dal nuovo ponte del continente euro-asiatico potrà promuovere le città e le cittadine a raggiungere determinate dimensioni in termini di popolazione e di economia, con la creazione di una maggiore concentrazione e promozione dello sviluppo delle città e delle cittadine nella regione dell'altopiano Qinghai-Tibet, ciò creerà gradualmente nuovi punti di crescita economica e centri di business sull'altopiano.