Qinghai: nuova concezione di lotta alla povertà tramite l'industrializzazione
  2009-08-13 10:38:24  cri

La provincia del Qinghai, situata sull'altopiano Qinghai-Tibet, nel nord-ovest della Cina, nonostante le ricche risorse naturali, per via della scarsità della popolazione e delle difficoltà delle comunicazioni, presenta un'economia non sviluppata e un'alta proporzione di poveri. Attraverso anni di sforzi instancabili, la provincia ha gradualmente esplorato una nuova via per portare le famiglie povere ad emanciparsi dalla povertà tramite l'industrializzazione dell'agricoltura. Nell'odierno programma, vi illustrerò la situazione in merito.

A partire dall'applicazione della riforma e apertura negli anni '70 del secolo scorso, l'agricoltura e le campagne della provincia del Qinghai hanno registrato un rapido sviluppo, con un notevole innalzamento del tenore di vita di contadini e pastori e un consistente miglioramento del quadro della povertà. Tuttavia, per una serie di motivi come la durezza delle condizioni naturali, la debolezza delle infrastrutture e la semplicità della struttura industriale, in parte delle zone della provincia la povertà dei contadini e pastori costituisce ancora un problema piuttosto evidente. Finora questa conta ancora 2.400 villaggi poveri e più di un milione e 190 mila persone che vivono nell'indigenza.

Illustrando il problema della povertà della provincia del Qinghai, il vice direttore dell'Ufficio provinciale per la lotta alla povertà Song Weizhen ha detto:

"Le zone povere si trovano nelle aree remote ed arretrate, ed i villaggi poveri sono dispersi in un'ampia superfice, quindi il nostro compito è molto arduo. Inoltre la maggior parte delle popolazioni povere appartiene alle minoranze etniche."

Dal punto di vista delle circoscrizioni amministrative, i villaggi e le famiglie povere del Qinghai presentano la caratteristica dell'ampia distribuzione geografica. Le zone dove si trovano questi villaggi poveri sono per lo più alti monti e vallate, con difficili condizioni delle comunicazioni, per questo a lungo termine i locali sono sopravvissuti sulla base dei metodi tradizionali di coltivazione.

Recentemente abbiamo visitato il villaggio Fanshen, a poca distanza da Xining, capoluogo della provincia del Qinghai. Gli abitanti ci hanno spiegato che le colture agricole del villaggio sono per lo più ravizzone, grano, patate e così via, la cui vendita costituisce la principale fonte di sostentamento dei contadini. Quando le calamità naturali e altri motivi provocano cattivi raccolti, questi non guadagnano nulla. Per guadagnare di più e migliorare il quadro di vita, la forza lavoro giovane e adulta ha lasciato via via il villaggio per lavorare nelle città, lasciandovi solo gli anziani e i bambini.

Jia Yongchun, responsabile dell'Ufficio per la lotta alla povertà del distretto di Pin'an, dove si trova il villaggio, ci ha detto:

"Il nostro distretto conta in totale 111 villaggi amministrativi, 73 dei quali sono poveri, e di questi 60 a basso reddito e 13 in assoluta povertà."

Secondo quanto illustrato, visto il reddito pro-capite annuale inferiore a 625 RMB, Fanshen è un villaggio in assoluta povertà. Attualmente la provincia conta ancora oltre 1.400 villaggi del genere.

In passato, i governi locali concedevano alle popolazioni povere solo dei soccorsi che riuscivano a liberarle dalla fame, ma non dalla povertà. Negli ultimi anni, il Qinghai ha innovato la sua concezione di lotta alla povertà, sviluppando settori agricoli che presentano superiorità e offrendo così oppurtunità di lavoro e fonti di reddito alle popolazioni povere. Secondo quanto appreso, attualmente l'impiego nei centri di lavorazione dei prodotti agricoli è diventato la principale fonte di reddito dei contadini della provincia. Questi centri di lavorazione dei prodotti agricoli sono stati creati appositamente per aiutare i contadini ad emanciparsi dalla povertà, visto che nelle stagioni morte per l'agricoltura possono lavorarvi e guadagnare qualcosa.

Nel villaggio Wanzi, poco distante da Fanshen, abbiamo visitato un centro di lavorazione di tappeti di stile tibetano. Il responsabile Wei Zhanyun ci ha detto che qui la manodopera è costutuita per lo più da donne del villaggio.

"Questo centro di lavorazione di tappeti ora conta 40 operaie, con salari medi annuali sui 3.000 - 4.000 RMB."

Questo centro di lavorazione è una base produttiva creata nel villaggio Wanzi da un'impresa di lavorazione di tappeti. La provincia del Qinghai conta molti altri centri di lavorazione del genere nei settori tessile, caseario, ecc. I governi ad ogni livello della provincia incoraggiano le imprese di prodotti agricoli a istituire centri di lavorazione dei loro prodotti nelle zone povere, assorbendo come forza lavoro i contadini poveri in modo da aiutarli a guadagnare di più, di conseguenza nella provincia si è ormai formata una catena industriale completa per aiutare i contadini ad emanciparsi dalla povertà. I prodotti dei centri di lavorazione sono venduti non solo all'interno della Cina, ma anche esportati. Per esempio i caratteristici tappeti di stile tibetano, per ogni esportazione di un milione di USD, possono risolvere il problema dell'occupazione di 1.600 persone.

Per innalzare la produttività, le imprese di prodotti agricoli sottopongono anche a training i contadini dei centri di lavorazione. La 18enne Tie Yuchun è una giovane contadina che terminate le medie era a casa senza lavoro. Recentemente, apprendendo la tessitura di tappeti, ha trovato un lavoro soddisfacente.

"Dopo 3 mesi di training saremo inviate in 16 centri di lavorazione come personale tecnico."

Nel lavoro di lotta alla povertà della provincia del Qinghai, le imprese di prodotti agricoli svolgono un ruolo sempre più importante, vista la loro duplice valenza di pioniere dell'arrichimento della popolazione e di ponte fra le famiglie contadine e il mercato, collegando strettamente le piccole attività di centinaia di migliaia di piccole famglie al grande mercato. Il vice presidente dell'Accademia di Scienze sociali del Qinghai Sun Faping ha fatto questa analisi:

"L'industrializzazione dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame costituisce una trasformazione dei metodi tradizionali tramite le concezioni e modalità di gestione della moderna produzione su vasta scala, ed è un'importante metodo di produzione e gestione che permette all'agricoltura e all'allevamento del bestiame di ottenere vantaggi nell'intensa concorrenza sul mercato."

Sun Faping osserva che la provincia del Qinghai non manca di forza lavoro e di risorse tipiche, a mancare è il collegamento con il mercato. Solo avanzando verso il mercato, i contadini e pastori poveri potranno realizzare un forte sviluppo che li emancipi dalla povertà. Negli ultimi anni, grazie ad un lavoro di lotta alla povertà programmato, organizzato e su vasta scala, la provincia ha realizzato il passaggio radicale dal semplice soccorso allo sviluppo economico.

Secondo quanto illustrato, attualmente l'industrializzazione dell'agricoltura ha permesso direttamente o indirettamente a 300 mila famiglie di contadini e pastori della provincia di aumentare gli introiti, con aumenti totali pari a 270 milioni di RMB, ed una media di 900 RMB per famiglia.

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