Tibet: record storico del commercio estero nel 2006
  2009-08-13 10:38:32  cri

Secondo quanto appreso dalla conferenza sul lavoro del commercio tibetano tenutasi giorni fa a Lhasa, nel 2006 l'ammontare annuale del commercio di import-export della regione ha raggiunto i 290 milioni di USD, con un aumento del 40,7% rispetto al 2005, per cui il commercio estero regionale ha realizzato un nuovo record storico.

Secondo quanto illustrato dal direttore dell'Assessorato al commercio della Regione autonoma tibetana Tan Yungao, l'apertura al traffico della linea ferroviaria Qinghai-Tibet e la riapertura del corridoio commerciale del passo Naiduila, al confine fra Cina e India, sono state un' ottima opportunità per l'apertura e lo sviluppo del Tibet, offrendo alla regione un ampio spazio per l'ulteriore ampliamento dell'apertura all'estero.

"Nel 2006 è stato ripristinato il corridoio commerciale del passo Naiduila al confine fra Cina e India, disattivato per 44 anni, inoltre è stato realizzato secondo il calendario ed è entrato in funzione il mercato temporaneo di confine di Dongqinggang, il che ha alzato il sipario dell'accelerazione della costruzione del grande corridoio commerciale continentale che collega la Cina all'Asia meridionale, contrassegnando nel frattempo l'ingresso in una nuova fase dell'apertura all'estero del Tibet." Tan Yungao afferma che nel corso dell'apertura fra luglio e settembre 2006 fissata da Cina e India, gli abitanti delle frontiere dei due paesi partecipanti alle transazioni del mercato temporaneo sono stati 3.954, con 81,76 tonnellate di merci in ingresso e uscita e un valore delle transazioni pari a 1,4913 milioni di yuan.

Il Tibet ha afferrato quest'ottima opportunità di sviluppare il suo commercio estero, accelerando gli investimenti nel settore, per cui la costruzione dei mercati dei punti di dogana e di confine ha ottenuto straordinari progressi. Nel 2006 il Tibet ha stanziato 71,447 milioni di yuan di capitali per la promozione dello sviluppo del commercio estero, e 5,81 milioni per l'ampliamento del mercato internazionale delle piccole e medie imprese, utilizzati in sostegno all'ampliamento dell'esportazione e alla costruzione dei settori tipici, dei mercati dei punti di dogana e di confine, di basi di merci per l' esportazione e dell'automatizzazione del business.

Con il rapido sviluppo dell'economia autoctona, i settori tipici locali si stanno notevolmente ampliando, e i prodotti tipici escono non solo dalla regione ma anche dal Paese. Nel 2006 il Tibet ha realizzato un valore dell'esportazione dei prodotti autoctoni pari a 40,4 milioni di USD, con un aumento del 18% rispetto al 2005, ed una crescita annuale della proporzione nel valore totale dell'esportazione.

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