Facente parte delle attività dell' "Anno dell'Italia in Cina 2006", si terrà dal 23 al 25 novembre presso l'Expo internazionale di Shanghai l'ottava fiera vinicola internazionale sino-italiana. L'evento ha lo scopo di divulgare la cultura vinicola e i cibi caratteristici italiani. Una centinaia d'operatori vinicoli italiani e di altri paesi esporranno a Shanghai i loro vini. Il Ministro dell'Agricoltura italiano Paolo De Castro parteciperà alla cerimonia d'inaugurazione in qualità di ospite d'onore, e presenterà un discorso che avrà come tema la "cooperazione sino-italiana".
Attualmente con la propulsione del forte avanzamento dello sviluppo dell'economia di Shanghai e dell'Expo mondiale del 2010, il mercato vinicolo di Shanghai è molto fiorente, dove sia l'offerta che la richiesta sono buone. La quantità annuale del consumo di vino ha raggiunto circa 50 mila tonnellate. Nel 2005, la vendita del vino ha avuto una crescita del 25%, la quale non è solo quella più grande registrata nel settore vinicolo, ma è anche quella più rapida degli ultimi anni. Grazie ad un abbassamento notevole del dazio doganale sull'importazione del vino, moltissimi vini tra cui quelli francesi, italiani, americani, spagnoli, australiani, della Nuova Zelanda e dell'America-Latina sono entrati nel mercato cinese. Poichè i cittadini di Shanghai amano il vino e il consumo ne è molto forte, Shanghai è diventata l'area con il maggiore aumento di consumo di vino della Cina.
Vinitaly ha già una tradizione lunga quaranta anni, ed è un grande gala annuale dell'industria globale del vino. In qualità di unica fiera in Cina a lungo termine, a partire dal 1998, la prima volta in Cina, Vinitaly ha già organizzato 7 fiere con successo. Attualmente, la fiera è ormai diventata un ponte fra la cultura vinicola cinese e quella mondiale, una piattaforma per promuoverne gli scambi commerciali e una vetrina internazionale di esposizione dei vini migliori.
Durante la fiera, l'organizzatore terrà una serie di attività dai ricchi contenuti come per esempio degustazioni, tavole rotonde e eventi correlati di educazione, facendo si che i partecipanti abbiano l'opportunità di conoscere la cultura vinicola e gli aspetti delle principali aree della produzione di vino italiani. Inviterà per l'occasione l'Associazione vinicola di Shanghai a esporre una presentazione speciale sulle prospettive di entrata del vino occidentale in Cina e aumentare gli scambi tra i settori vinicoli sino-italiani.