Adidas: i vantaggi derivati dalle Olimpiadi di Pechino
  2009-08-06 08:43:25  cri

Recentemente Adidas, partner ufficiale delle Olimpiadi di Pechino, insieme al Consolato generale cinese a Monaco, al governo municipale di Norimberga e all'Associazione olimpica della regione tedesca Franken, ha tenuto a Norimberga l'evento intitolato "Mattinata Olimpica" allestito per le imminenti Olimpiadi di Pechino. Alla fine dell'evento, il presidente dell'Adidas Herbert Hainer, ha concesso un'intervista al nostro corrispondente in Germania.

Adidas è il secondo produttore al mondo di prodotti sportivi. All'inizio del 2005, la società è diventata ufficialmente il partner delle Olimpiadi 2008, ed ha fornito le attrezzature sportive per tutti i tecnici e addetti delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Pechino e l'abigliamento della delegazione cinese che parteciperà ai Giochi.

Secondo il presidente dell'Adidas, i Giochi Olimpici di Pechino rivestono un importante ruolo per i progressi di Adidas.

"I Giochi di Pechino costituiscono un'opportunità unica per Adidas di mostrare i propri marchi olimpici e l'elevata qualità dei propri prodotti per gli atleti di tutto il mondo. Questa Olimpiade sarà una delle edizioni più grandi della storia e con moltissimi spettatori, quindi il palcoscenico migliore per Adidas".

Recentemente Adidas ha ufficialmente presentato al pubblico l'abito per la cerimonia della premiazione, prodotto con un'elevata tecnologia di stampa digitale. Hainer ha rivelato che durante le Olimpiadi di Pechino Adidas mostrerà anche i più recenti prodotti tecnologicamente innovativi nel settore delle calzature sportive, ambito che riguarda la maggior parte delle discipline.

Nel 1993, Adidas entrò sul mercato cinese istituendo la sua filiale in Cina e gradualmente è diventato uno dei marchi sportivi più influenti del paese. Essendo il partner ufficiale delle Olimpiadi di Pechino, Adidas ha ulteriormente incrementato i suoi investimenti in Cina.

"Adidas spera di richiamare l'entusiasmo dei cinesi per le Olimpiadi. La Cina organizerà una grande edizione dei Giochi Olimpici, gli atleti otterranno i successi durante le competizioni e i cittadini saranno orgogliosi della loro patria. Speriamo di potere dare anche noi il nostro contributo."

Adidas rappresenta 80 anni di sponsorizzazione olimpica, disponendo di una lunga tradizione di marketing per questi eventi. Hainer ha detto che grazie all'ottima cooperazione con la parte cinese, in particolare durante la spinta delle Olimpiadi, nel 2009 il fatturato di Adidas sul mercato cinese supererà il miliardo di euro, centrando l'obiettivo dell'amministrazione con un anno di anticipo rispetto alle previsioni.

Alcuni paesi occidentali continuano ad esercitare pressioni sulla Cina strumentalizzando le Olimpiadi. In qualità di partner delle Olimpiadi di Pechino, anche Adidas ha subito qualche colpo da parte di alcuni media tedeschi, i quali hanno addiritura chiesto ad Adidas di prendere posizione sul cosiddetto "Problema dei diritti umani in Cina". Hainer si è energicamente opposto al modo in cui la politica viene mischiata allo sport. Ha detto:

"I problemi politici sono riservati ai politici e lo sport non può risolvere tali dispute. Ritengo che sia sbagliato addossare agli atleti le controversie politiche. Il boicottaggio di Mosca 1980 e Los Angeles 1984, videro come uniche vittime gli atleti che non riuscirono a partecipare. Adidas sostiene gli atleti perchè lo sport deve arrecare solo gioie."

L'8 agosto, giorno della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechinho, vedrà, nell'ultimo tratto della staffetta della torcia Olimpica, la partecipazione di Hainer. Per gli imminenti giochi, ha così espresso i suoi auguri:

"Spero che gli sportivi ottengano i massimi risultati, ma sono altrettanto convinto che la gente che andrà a guardare le Olimpiadi sul posto avrà un'impressione tutta nuova e positiva della Cina e del suo popolo. In questi ultimi dieci anni sono stato in Cina molte volte e le mie sensazioni sono cambiate notevolmente. Mi piace molto l'atmosfera laboriosa di tutto il popolo e l'abnegazione messa in questo entusiasmo olimpico".

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