Primo fra i cinesi ad aver acquistato una ferrari, Li Xiaohua, protagonista di una brillante carriera commerciale costellata di successi, è proprietario di un patrimonio valutabile intorno al miliardo di yuan e il suo nome è inserito nella lista dei ''Più ricchi del mondo.''
I suoi primi successi
La sua carriera è simile a quella di tanti cinesi. Nel 1978, tornato a Beijing, come molti altri giovani intelletturali, che erano stati in campagna per sottoporsi alla rieducazione dei contadini, lavorò prima come addetto alle caldaie poi, saltuariamente, come operaio, infine, grazie all'aiuto di un suo amico, entrò come cuoco in un istituito di ricerca scientifica. Il suo mensile con superava i 30 yuan, ma, malgrado fosse soddisfatto della sua ''ciotola d'acciaio'' (come viene definito il lavoro fisso in Cina), decise di tentare nuove strade.
Negli ultimi anni'70, in Cina, la T-shirt, gli occhiali da sole e le cassette di musica originali importatedall'estero erano molto in voga. Ma, lungi dal mostrare interesse per questi prodotti, nel suo primo viaggio a Guangzhou per comperare merce all'ingrosso, Li Fu colpito da una macchina per bevande refrigeranti prodotta negli Stati Uniti, esposta come campione alla Fiera di Guangzhou. Egli fece tutto il possibile per persuadere l'importatore a vendergliela per 3500yuan, quasi tutti i suoi soldi in tasca.
D'estate, sulla spiaggia di Beidaihe aprì un piccolo negozio della bevanda refrigerante ''americana'', l'unico in quell'anno a Beidaihe, una zona turistica con un continuo andirivieni, guadagnando più di 100 mila yuan in quella sola stagione.
Non appena cominciò la stagione autunnale, egli vendette il suo refrigerante e comperò un videoregistratore con un maxi-schermo per proiettere film su videocassetta, in collaborazione con un circolo culturale della località. Si dice che questo tipo di cinema fosse il primo in tutta la provincia dello Hebei. Dal momento che la riforma e l'apertura in Cina erano agli inizi e la vita culturali di allora era insufficiente, la sua sala di proiezione fu presa d'assalto dalla gente, ripagandolo abbondantemente dell'investimento.
Vuole diventare un grande commerciante cinese
Li Xiaohua, uno dei primi cinesi ad arricchirsi, non era ancora soddisfatto e aveva l'ambizione di conquistare, anche a costo di correre dei rischi, altri successi sempre più grandi. Proprio in quel momento, un anziano amico, che lo conosceva bene, lo istruì in tono pieno di sentimento: ''Chi vuole fare il commerciante, innanzi tutto, deve comportarsi come un uomo per bene. I commercianti di grande successo, nella storia e attuali, cinesi e stranieri, tutti sono uomini di buona fede e di grande moralità... Se vuoi fare il grande commercio, devi andare nei paesi stranieri per allargare la tua visione,elevare la tua cultura personale e imparare da loro l'arte commerciale. Devi aver l'ambizione di diventare un grande commerciante cinese e un commerciante patriottico, così sarai utile al paese''.
Le parole di sentimento gli aprono gli occhi
Alla fine del 1985, a 34 anni, Li si recò in Giappone. Studiava lavorando, senza trascurare l'arte commerciale dei giapponesi. Dopo appena un anno, aprì la sua corporazione e poco tempo dopo, divenne l'agente di una società cinese per commercializzare la lozione 101 per far crescere i capelli che va a ruba in Giappone. In seguito, egli cominciò a dedicarsi al grande commercio con l'estero. In pochi anni, egli aprì varie corporazioni a Hong Kong ein Cina, incluso il gruppo d'investimento Huada, di cui è l'attuale presidente.
Durante l'estate del 1989, il prezzo degli immobili di Hong Kong subì un calo notevole. Nonostante ciò, andando contro corrente acquistò una grossa quantità di immobili a buon mercato, perchè era convinto che la situazione cinese fosse stabile, la politica della riforma e apertura non sarebbe cambiata e neanche la politica del governo nei riguardi di Hong Kong, ''Uno Stato, due sistemi'', e che la situazione econimica del continente e di Hong Kong sarebbero migliorare. La sua previsione si avverò e, dopo sei mesi, il prezzo degli immobili di Hong Kong salì vertiginosamente.
Nella sua politica commerciale, oltre alla lungimiranza, al coraggio e al saper cogliere le opportunità, si trova l'ideologia ''neutra'' della filosofia antica cinese, cioè, non ricercare il limite estremo nelle cose e, nel commercio, non il superprofitto. ''Bisogna sapere quando fermarsi'' e ''Ogni cosa a suo tempo,'' ama dire. Xiaohua dà sempre importanza alla morale, alla fede e all'amicizia, e a non guadagnare soldi senza ragione.
Il valore della moneta e il senso della vita
benchè ricco, Li Xiaohua non ricerca la vita lussuosa.
riguardo ai soldi, il suo giudizio è singolare: ''Anche se si hanno soldi a palate, basta mangiare tre volte al giorno e anche con mille abitazioni di lusso, il letto è uno solo, ogni notte. Il godimento, al contrario degli affari, non ha limiti. Con lo sviluppo degli affari, devi pensare alla patria e ai compatrioti, affichè possano condividere il tuo benessere, e arricchirsi tutti contemporaneamente. Questo è il dovere di ogni cinese.''
Coerentemente a questa filosofia, nel 1990, egli ha offerto un milione di yuan al Giochi Asiatici di Beijing, nell'agosto del 1991, un milione di yuan ai sinistrati dell'inondazione dell'Anhui, due milioni di yuan al ''Progetto speranza'', nell'agosto del 1992, un milione di yuan alla scuola elementare Chongwen di Beijing, come fondo per il premio ai migliori maestri, nel settembre del 1993, un milione di yuan alla V Settimana internazionale del Scienza e della Pace, due milioni di yuan alla scuola media n.22 di Beijing, dove studiò, come fondo per il premio ai professori e agli studenti meritevoli e per migliorare le condizioni d'insegnamento della scuola, nel settembre del 1994, un milione di yuan, come fondo per l'istruzione, alla zona bonificata Beidahuang nello Heilongjiang, dove ha lavorato per alcuni anni, ecc...
Ma basta annoverare le sue offerte. In questi anni, insomma, ha donato più di 30 milioni di yuan allo Stato e alla comunità sociale, la maggior parte dei quali è stata usata nell'insegnamento. Li Xiaohua ritiene che per un paese la cosa più importante sia elevare il livello della cultura della popolazione, e tra mille cose, la più fondamentale sia l'istruzione. ''Perciò, voglio dare il mio contributo concreto alla causa dell'istruzione della Cina.''
Per l'amore verso la patria e il suo contributo agli affari pubblici, Li Xiaohua è molto apprezzato dal Partito e dal governo. Di conseguenza, il Comitato organizzativo cinese della ''Settimana della Scienza e della Pace'' dell'ONU gli ha consegnato il ''Premio latore di pace'' .
Articolo tratto dal 1/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro