In seguito al graduale approfondimento della cooperazione economica cinese con l'estero e all'accelerazione dell'applicazione della strategia dello sviluppo all'estero, sempre più cinesi espatriano per lavorare. Per tutelare i loro diritti e interessi, il governo cinese sta attivamente migliorando i servizi alla cooperazione con l'estero nel settore della manodopera.
"Questo è il sistema telefonico nazionale di consulenza registrata sulla cooperazione con l'estero nella manodopera. Il ministero del Commercio dà il benvenuto alla vostra richiesta di informazioni sul lavoro all'estero, suggerendovi però di leggere prima le nostre note speciali."
Avete appena ascoltato una registrazione del benvenuto del sistema nazionale di consulenza sulla cooperazione con l'estero nella manodopera, attivato da poco dal ministero del Commercio cinese.
Il sistema provvede servizi al personale intenzionato ad andare a lavorare all'estero. Chi ha dubbi, può telefonare, ottenendo gratuitamente ogni tipo di informazione sul lavoro all'estero, come la legittimità delle compagnie di invio di lavoratori all'estero, l'autenticità dei progetti relativi, le procedure e le condizioni del lavoro all'estero, i punti da notare nella firma dei contratti di lavoro e così via.
Il direttore del Dipartimento cooperazione del ministero del Commercio cinese Wu Xilin afferma che l'apertura del sistema telefonico mira a guidare il personale a lavorare all'estero tramite canali legali e a tutelare i suoi diritti e intressi. Egli ha detto:
"L'apertura del sistema telefonico fornisce ai lavoratori un conveniente metodo di consulenza, permettendo loro di conoscere tempestivamente le politiche autorevoli del governo sulla cooperazione con l'estero nella manodopera e di padroneggiare le nozioni più fondamentali e pratiche sul lavoro all'estero, col risultato del controllo dei rischi dell'espatrio, della riduzione dei costi e della tutela dei propri interessi."
Per via dell'abbondanza di risorse di manodopera e del loro basso costo, negli ultimi anni l'esportazione di manodopera cinese ha visto un graduale aumento, col risultato che sempre più cinesi vanno all'estero a lavorare. Secondo le statistiche, finora la Cina ha inviato in tutto all'estero 4 milioni di lavoratori, 730 mila dei quali operano in oltre 160 paesi e regioni del mondo nei settori dei progetti di ingegneria, della ristorazione, del trasporto marittimo e così via.
Contemporaneamente alla continua crescita della dimensione dell'esportazione di manodopera all'estero, sono anche emersi alcuni problemi. Il direttore del Dipartimento cooperazione del ministero del Commercio cinese Wu Xilin afferma in merito:
"Nella società ci sono delle imprese e individui fuorilegge che attuano delle truffe col pretesto della cooperazione nel lavoro, e le vittime sono i nostri lavoratori. In realtà questi reclutano personale senza alcun contratto di lavoro, esigendo forti somme, senza alla fine riuscire ad inviarlo all'estero."
Nei confronti di questi problemi, il ministero del Commercio cinese ha già adottato una serie dei misure, come la verifica dell'idoneità operativa delle imprese, la conferma dei progetti contrattuali, e la verifica dei progetti e dei criteri delle somme richieste, tutelando secondo la legge i diritti e interessi dei lavoratori; nel frattempo applica rigorosamente il sistema di training ed esame nei confronti dei lavoratori destinati ad espatriare, elevandone la capacità professionale.
Secondo quanto illustrato, per evitare che la manodopera che intende recarsi all'estero venga ingannata, il ministero del Commercio ha stampato 500 mila libretti appositi, distribuendoli gratutitamente al pubblico; nel frattempo nella prima pagina del sito ufficiale del ministero è stata aperta una rubrica speciale sul lavoro all'estero, che fornisce l' illustrazione delle politiche, risponde online alle domande dei lavoratori in dubbio, e pubblica tempestivamente pre-allarmi sulla sicurezza del lavoro all'estero, informazioni su progetti inaffidabili, ecc.
In passato, molte imprese temevano perdite dovute al mancato rispetto per vari motivi dei contratti da parte dei lavoratori inviati all'estero, per cui chiedevano loro di versare una cauzione prima della partenza. Ora questa è stata cancellata e sostituita da un'assicurazione sul rispetto dei contratti, il che ha ridotto notevolmente gli oneri economici dei lavoratori inviati all'estero. Wu Xilin ha detto:
"I lavoratori vivono spesso una vita difficile e prima di andare all'estero, senza aver guadagnato nulla, dovevano pagare forti cauzioni, il che costituiva un forte peso per le loro famiglie. Per cui abbiamo adottato la misura di far acquistare loro un' assicurazione sul rispetto dei contratti, che costa molto meno, solo qualche centinaio di RMB."
Il Centro del mercato internazionale del personale è un'agenzia di mediazione del personale interno e internazionale, di consulenza sulle politiche, di valutazione e training del personale, ecc. Il centro conta decine di uffici in tutto il mondo che contattano sul lungo periodo le società datrici di lavoro e compiono ispezioni sul posto. In qualità di organismo di servizi alla cooperazione con l'estero nella manodopera, il centro fornisce varie misure di garanzia ai lavoratori all'estero, tra cui la rigorosa ispezione delle società datrici di lavoro, la verifica dei contratti di lavoro e l'assistenza ai lavoratori per ottenere i permessi di lavoro all'estero, ecc. Queste misure garantiscono i diritti e interessi dei lavoratori all'estero, elevando anche la qualità dei servizi del centro.
Il manager del Centro del mercato internazionale del personale Bu Xiangyu è molto ottimista circa le prospettive della cooperazione cinese con l'estero nella manodopera. Egli afferma:
"Le prospettive della cooperazione cinese con l'estero nella manodopera si fanno sempre più ampie, questo è sicuro. Inoltre la preparazione professionale del nostro personale interno migliora continuamente, visto che anche diplomati in inglese e materie tecniche sono entrati nel corpo dei lavoratori all'estero. Con una preparazione maggiore, la domanda estera aumenta, per cui le prospettive della cooperazione sono rosee."
L'assistente del ministro del Commercio Chen Jian osserva che la cooperazione con l'estero nella manodopera è ormai diventata un importante contenuto della cooperazione economico-commerciale con l'estero della Cina. Infatti può non solo aumentare gli introiti in valuta estera e migliorare i guadagni delle famiglie dei lavoratori all'estero, ma anche attenuare la pressione dell'occupazione interna e trainare lo sviluppo economico.
Chen Jian afferma che fondamentalmente i lavoratori all'estero rimpatriano alla scadenza del contratto, quindi non creano problemi sociali di occupazione, immigrazione e altro sul posto.
"La cooperazione cinese con l'estero nella manodopera non mira ad esportare manodopera o a risolvere i problemi interni di occupazione basandosi su altri paesi, ma, secondo i regolamenti internazionali del commercio dei servizi e tramite lo svolgimento dei progetti e il movimento naturale, a mitigare le difficoltà provocate dalla mancanza di manodopera in particolari settori dei paesi destinatari, ad elevare la competitività di questi settori, e a promuovere la cooperazione complementare con i paesi destinatari, così da realizzare il mutuo vantaggio."