La municipalità di Tianjin varerà un nuovo piano finalizzato a garantire la realizzaziome dei target per il risparmio energetico, la riduzione dei consumi, la tutela ambientale e l'ecologia dei progetti dell'industria chimica del nuovo distretto Binhai. Lo scopo è trasformare la zona dell'industria chimica del distretto in un'area esemplare dell'economia del riciclo per l'intero paese.
Secondo quanto appreso dalla riunione permanente del governo municipale di Tianjin, in qualità delle 8 zone di sviluppo ed apertura del nuovo distretto Binhai di Tianjin, la zona di industria chimica di Binhai ospiterà 260 progetti riguardanti lo sviluppo e l'apertura del distretto. Per garantire la realizzazione degli obiettivi sul risparmio energetico, la riduzione dei consumi e l'economia del riciclo, il governo municipale di Tianjin ha redatto il piano speciale sull'economia riciclabile, l'ecologia e la tutela ambientale della zona dell'industria chimica, che è diventato l'orgoglio dell'alta pianificazione del nuovo distretto Binhai.
Nel settore industriale, la zona dell'industria chimica del nuovo distretto Binhai prioritariamente svilupperà in modo concentrato quattro catene industriali dell'economia del riciclo, oissia le industrie chimiche del petrolio, del mare, della raffinazione e dell'utilizzo sintetico delle energie, realizzando il collegamento organico dei prodotti dei corsi superiore, medio e inferiore ed i progetti di nodo. Nel settore dell'utilizzo sintetico delle risorse, si programma di avviare oltre 30 progetti riguardanti l'economia del riciclo, il risparmio energetico e la riduzione dei consumi quali l'utilizzo complessivo delle energie, il recupero e utilizzo complessivo dei prodotti secondari, il risanamento e l'utilizzo complessivo dei rifiuti.
Nel settore dell'ingegneria pubblica, la zona dell'industria chimica del nuovo distretto Binhai costruisce un progetto pubblico di poligenerazione di "acqua, elettricità, vapore, gas e sale", avente come obiettivo la condivisione delle risorse, l'offerta reciproca di energie, il risparmio della terra, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni. Questo progetto è attualmente la prima opera pubblica realizzata realmente secondo i principi di integrazione e sistematizzazione. dalla Cina e tra i parchi e zone industriali cinesi e stranieri, tale progetto della zona d'industria chimica del nuovo distretto Binhai costituisce un programma dal concetto più avanzato di risparmio energetico e tutela ambientale, dalla massimizzazione dell'utilizzo delle risorse, dalla produzione e offerta congiunte più ricche e strette dei prodotti di uso pubblico e le prime materie di industria chimica che comprende i progetti di IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle) e quelli chimici correlati, della desalinizzazione dell'acqua marina, della produzione industriale di sale e del trattamento complessivo delle acque reflue e dei rifiuti solidi.
Nel frattempo la Commissione per lo sviluppo e la riforma di Tianjian ha incaricato l'Accademie delle scienze ambientali della municipalità di redigere il "Rapporto sulle influenze ambientali del piano della zona dell'industria chimica del nuovo distretto di Binhai". Tale rapporto rileva l'opera di risanamento ambientale nella regione, avanza le misure per una produzione pulita e chiarisce gli indici di riduzione della quantità totale delle sostanze inquinanti del settore chimico. Giudicando dalla capacità ambientale regionale, alla fine dell' "11° programma quinquennale", il governo municipale di Tianjin ha stabilito la quantità consentita di emissioni di anidride solforica da parte del nuovo distretto Binhai è 97.560 tonnellate/anno. Nella zona dell'industria chimica del nuovo distretto Binhai, grazie all'applicazione di tecnologie avanzate internazionali e misure di risanamento ambientale, la quantità di emissioni di sostanze inquinanti è di gran lunga inferiore a quella delle imprese esistenti della stessa dimensione.