Il 28 maggio la Commissioe statale per lo sviluppo e la riforma cinese ha annunciato che svolgerà un esame generale per l'eliminazione a livello nazionale delle industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento.

Per contenere fermamente la crescita eccessivamente rapida delle industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento, promuovere il riaggiustamento della struttura economica e la trasformazione delle modalità di crescita e lo svolgimento dei lavori sul risparmio energetico e la riduzione delle emissioni, la Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, il Ministero delle Finanze, il Ministero del Territorio e delle Risorse, l'Amministrazione generale delle Imposte, l'Amministrazione generale per la tutela ambientale, l'Amministrazione delle Statistiche, la China Banking Regulatory Commission e State Electricity Regulatory Commission organizzeranno l'applicazione del suddetto esame generale, nel corso del quale 8-10 gruppi di lavoro compieranno esami sul posto in parte delle località del paese.

Le priorità di tale esame sono le industrie siderugica, di rame, alluminio, piombo e zinco, cemento, generazione elettrica, calcio carburato, coke, lega di ferro ed altre industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento concentrate in certe regioni. L'esame procederà secondo 3 stadi: gli esami e correzioni da parte delle varie località stesse dalla terza decade di maggio alla seconda decade di giugno prossimo; gli esami da parte dei gruppi inviati dal Consiglio di Stato che termineranno alla fine di giugno prossimo; il riassunto dell'esame specifico generale.

I contenuti dell'esame comprendono le situazioni sull'applicazione delle politiche di regolazione e controllo nelle industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento; sulla liquidazione e correzione delle politiche di agevolazione applicate contro i regolamenti nei confronti delle imprese ad alti consumo energetico ed inquinamento; sull'applicazione delle condizioni d'ammissioni industriali e l'eliminazione delle capacità arretrate; sulla riduzione delle emissioni delle sostanze inquinanti e la costruzione di nuovi progetti delle industrie ad alto consumo energetico ed inquinamento; sull'attuazione delle politiche sulla limitazione dell'esportazione dei prodotti delle industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento.

Un responsabile competente della Commissione per lo sviluppo e la riforma ha sottolineato che le varie regioni e i vari dipartimenti devono prestare molta attenzione a tale esame specifico generale, rafforzare concretamente la direzione, stabilire accuratamente i piani e precisare gli obiettivi e responsabilità del lavoro. Le varie località devono svolgere attentamente gli esami e le auto-correzioni autonomi in modo oggettivo, serio e reale, avanzando misure di soluzione che affontino il problema ed applicabili; ricercare ulteriormente politiche e misure efficaci, contenendo fermamente la crescita eccessivamente rapida delle industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento.

Nel 1° trimestre, sotto la promozione del rialzo dei prezzi dei prodotti, l'offerta abbondante della corrente elettrica, la promulgazione di politiche di agevolazione contro i regolamenti in parte delle regioni ed altri fattori, le industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento sono cresciute di nuovo: i valori aggiuntivi industriali delle 6 industrie ad alti consumo energetico ed inquinamento sono aumentati del 20,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e sono superiori del 2,3% rispetto alla crescita industriale dello stesso periodo dell'anno scorso; la produzione dell'alluminio ossidante è cresciuta del 53,7%, l'esportazione del materiale in acciaio è aumentata del 120%; gli investimenti nei metalli non ferrosi sono aumentati del 56,5%, con un aumento del 40,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.