Giorni fa la centrale eolica Helanshan del Gruppo di produzione di energia elettrica Ningxia e l'Opera dell'elettricità eolica Tianjing del Ningxia sono state registrate come CDM, per cui si intende Meccanismo di sviluppo Pulito, dopo essere state sottoposte ad esame ed aver ottenuto la ratifica dell'ONU. Sono così diventate il maggiore progetto CDM tra i piani concernenti le risorse rinnovabili cinesi, con una riduzione annuale delle emissioni di anidride carbonica pari 200 mila tonnellate ed incassi provenienti dalle transazioni di circa 13 milioni di RMB.
Attualmente l'America si piazza al primo posto nel mondo per la quantità di emissioni di anidride carbonica, ma la Cina detiene il primato per l'incremento annuale di emissioni. Secondo le statistiche, nel 2006 il carbone grezzo utilizzato per la produzione di elettricità in Cina ha superato 1,2 miliardi di tonnellate, occupando il 50% dei consumi di carbone nazionali, e le emissioni dell'anidride solforosa occupa il 54% delle emissioni nazionali.
Inoltre la Cina è un paese ricco di risorse eoliche. Dai due censimenti compiuti negli anni '80 e '90 del secolo scorso emerge che l'energia eolica sfruttabile del continente cinese ha raggiunto 3,226 miliardi di chilowatt. Negli ultimi anni l'elettricità eolica ha visto un rapido sviluppo, e il tasso di aumento annuale resta maggiore del 30%.
Dalle informazioni relative emerge che fino alla fine del 2005 la capacità installata di elettricità eolica ha raggiunto 1,3 milioni di chilowatt, e 15 province, regioni autonome e città hanno costruito 61 centrali eoliche.
Un esponente del settore dell'energia elettrica della Cina nord-occidentale ha detto che sebbene il paese disponga delle risorse per un ampio sviluppo della generazione di elettricità eolica, rispetto ad altre località del mondo, lo sfruttamento di elettricità eolica in Cina risulta relativamente lento.
Il presidente del Gruppo di produzione di elettricità Ningxia, Liu Yingkuan, ha detto che al fine di accelerare lo sfruttamento delle energie pulite, la regione autonoma del Ningxia-Hui darà all'industria per la generazione di elettricità eolica una posizione dominante in futuro. Secondo il programma per lo sviluppo dell'elettricità eolica del Ningxia, la regione costruirà nove grandi e medie centrali eoliche come Helanshan, Qingtongxia, Hongsibao, Changshantou e Ningdong. Entro il 2010 la capacità installata in programma della regione supererà un milione di chilowatt, e nel 2020 raggiungerà 2 milioni di chilowatt.
Nella regione autonoma del Xinjiang Uygur, la China Power Investment Corporation (CPI) e la Xinjiang Wind hanno costruito 5 centrali eoliche nelle zone altamente ventilate come Dabancheng, il passo Ala e Buerjin. La capacità installata di queste centrali eoliche ha raggiunto 180 mila chilowatt, piazzandosi al primo posto nel paese. Inoltre, la capacità installata totale della centrale eolica di Dabancheng ha raggiunto 140 mila chilowatt, rendendo questa località la maggiore zona per la produzione di elettricità eolica in Asia.
Inoltre lo sfruttamento delle risorse eoliche è funto da stimolo per lo sviluppo manifatturiero. Nel dicembre 2005 a Yinchuan, il Gruppo di produzione di energia elettrica Ningxia, la società tedesca Nordex e il gruppo Tianjing del Ningxia hanno costituito l'impresa a responsabilità limitata di impiantistica per la produzione di elettricità eolica Ende, e ha prodotto nel novembre 2006 il primo generatore eolico, raggiungendo in seguito la produzione annuale di 200 apparecchiature eoliche.