Il 27 novembre nel corso della conferenza stampa di routine a Beijing, il portavoce del Ministero della difesa cinese, Geng Yansheng, ha affermato che l'esercito cinese continuerà a fornire tutto il sostegno e l'assistenza possibile ai paesi dell'Africa occidentale nella lotta all'Ebola. Geng Yansheng ha inoltre confutato la notizia sulla costruzione della base navale in Namibia da parte della marina militare cinese. Ecco di seguito il nostro servizio in merito.

Dallo scoppio dell'epidemia d'Ebola in Africa occidentale ad oggi, la Cina ha fornito in quattro volte ai paesi della zona colpita in Africa occidentale rimesse d'emergenza in contanti e prodotti alimentari e materiali per la prevenzione e il controllo, per un valore totale di circa 750 milioni di RMB, inviando inoltre oltre 300 operatori sanitari ed esperti di salute pubblica.

Il portavoce del Ministero della Difesa, Geng Yansheng, ha affermato che attualmente la seconda tranche della squadra sanitaria è già arrivata in Sierra Leone, con l'intenzione di trasformare il centro di osservazione in una clinica e rafforzare ulteriormente la qualifica dei professionisti e il livello degli impianti e delle attrezzature. Il centro di trattamento dell'epidemia di Ebola, costruito con l'aiuto dell'esercito cinese in Liberia, è stato ufficialmente inaugurato il 25 di questo mese. Inoltre, le truppe hanno anche assunto l'incarico di raccogliere e traspotare numerose tranche di materiale umanitario offerto dalla Cina nei paesi dell'Africa occidentale colpiti dall'epidemia, e continueranno a fornire aiuti ai paesi dell'Africa occidentale anche in futuro.

"Le malattie infettive non conoscono confini nazionali. Il controllo efficace e immediato dell'epidemia d'Ebola in Africa occidentale, e la prevenzione della sua diffusione si ripercuote anche sulla sanità e sulla sicurezza di vita non solo delle popolazioni dell'Africa occidentale, ma anche di quelle di tutti i paesi del mondo. L'esercito cinese continuerà a fornire tutto il sostegno e l'aiuto possibile all'Africa occidentale nella lotta all'Ebola."

Il 16 del mese, le parti cinese e indiana hanno inviato rispettivamente 139 soldati, dando avvio a un'esercitazione militare congiunta anti-terrorismo della durata di 10 giorni nella zona di Pune in India. L'esercitazione congiunta comprende l'esposizione degli armamenti e l'esercitazione congiunta di discipline composte, tra cui scambi di esercitazioni relative alle tecniche e tattiche, superamento di barriere fondamentali e linguaggio mimico per le tattiche. E' stata al contempo condotta un'esercitazione militare antiterroristica in città e sobborghi.

Nel corso della conferenza stampa, Geng Yansheng ha affermato che l'esercitazione congiunta tra la Cina e l'estero costituisce un aspetto importante degli scambi e della cooperazione dell'esercito cinese con l'estero. Quest'anno, l'esercito cinese ha tenuto oltre 30 esercitazioni congiunte con gli eserciti stranieri. Le truppe terrestri cinese e indiana hanno raggiunto l'obiettivo previsto attraverso la formazione congiunta antiterroristica "Mano nella mano -2014".

"Le truppe di entrambe le parti partecipanti hanno svolto un'esercitazione per l'adattamento, un'esercitazione di base e un'esercitazione completa dei veri soldati. L'apprendimento reciproco ha permesso di elevare la capacità di cooperazione nella lotta contro la minaccia del terrorismo, e approfondire l'amicizia. Il successo dell'esercitazione congiunta anti-terrorismo tenutasi in India ha svolto un ruolo positivo per la promozione delle relazioni militari tra Cina e India ".

Un media straniero ha in precedenza riportato che la Walvis Bay della Namibia diventerà una delle 18 basi navali della Cina all'estero. In merito, il portavoce del Ministero della Difesa, Geng Yansheng, ha affermato che tale opinione non ha alcun fondamento reale.

"Il reportage del media straniero dev'essersi basato su un articolo non ufficiale di due anni fa, di cui ha poi esagerato e distorto le citazioni. Pertanto, l'opinione del reportage non ha alcun fondamento reale. La Cina non ha attualmente stabilito alcuna base militare all'estero. "

Inoltre, riguardo all'opinione di alcuni media secondo la quale il quinto Forum delle Colline Profumate appena conclusosi si opporrebbe al Dialogo di Shangri-La, Geng Yansheng ritiene che il Forum delle Colline Profumate, come altre piattaforme di sicurezza e di dialogo, non sia in competizione con gli altri forum sulla sicurezza, e che il suo scopo sia migliorare la comprensione reciproca e la fiducia e ridurre le incomprensioni e la ingiustizia.