Durante il vertice dell'APEC tenutosi a Beijing, la Cina e gli Usa hanno raggiunto un accordo importantissimo per l'estensione dell'Information Technology Agreement sotto il quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio. Grazie al raggiungimento di quest'accordo, ci saranno riduzioni o esenzioni sulle tariffe doganali, e a questo proposito molti esperti americani hanno dato una valutazione positiva.

L'Information Technology Agreement - abbreviato in ITA - entrato in vigore nel 1997, è un accordo multilaterale raggiunto nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio, e che ha lo scopo di ridurre le tariffe doganali dei prodotti informatici, attualmente comprende 80 membri dell'OMC, e copre il 97% del commercio dei prodotti informatici. Con lo scopo di adattarsi allo sviluppo dei prodotti informatici a livello globale, e del loro commercio, dal 2012, i paesi che hanno aderito all'accordo hanno iniziato ad organizzare delle trattative sull'estensione dell'accordo. A causa delle divergenze tra Cina e Usa sulla "lista dei prodotti sensibili", a novembre dell'anno scorso, gli Stati Uniti hanno improvvisamente interrotto le trattative sull'accordo con la Cina, ma ora i due paesi sono arrivati ad una svolta, acconsentendo all'estensione della lista dei prodotti inclusi nell'ITA, che arriverà a comprendere i semiconduttori, le apparecchiature mediche e i sistema di posizionamento globale. In un'intervista, il ricercatore livello dell'Istituto dell'economica internazionale di Peterson, famoso think-tank di Washington, Gary Hufbauer, ha sottolineato l'enorme importanza del consenso raggiunto tra Cina e Usa.

Gary Hufbauer ha affermato che questa svolta nelle trattative sull'accordo promuoverà efficacemente la sua estensione, a dicembre, a Ginevra, e che i prodotti di alta tecnologia con un valore totale di mille miliardi di dollari saranno scambiati a tariffa doganale zero. Hufbauer ha indicato che il consenso raggiunto nelle trattative sull'ITA tra gli Usa e la Cina ha dimostrato non solo la maggiore flessibilità di quest'ultima, ma anche che la Cina riuscirà a promuovere il raggiungimento di un più ampio accordo per gli investimenti.

"Questo costituisce un grande passo avanti per le relazioni tra gli Usa e la Cina. L'anno scorso i rapporti tra i nostri due grandi paesi non erano molto buoni, ma poi sono riusciti a collaborare nel settore dell'economia. Questa svolta nelle trattative tra i due paesi sull'ITA deve costituire il primo grande passo avanti da parte di Usa e Cina nella loro cooperazione economica e commerciale. Mi aspetto che questo riesca a costituire un progresso per le trattative sull'accordo per gli investimenti bilaterali tra Usa e Cina nel corso dell'anno prossimo. Si può dire che questo sia un buon inizio. Il raggiungimento dell'accordo porterà una cooperazione amichevole per i due paesi in campo economico."

Gary Hufbauer ha sottolineato che l'estensione dell'accordo tra Usa e Cina promuoverà i due paesi a realizzare un mutuo vantaggio. Da un lato, la maggior parte delle merci coinvolte in queste trattative sono costituite da prodotti informatici molto sofisticati, come le apparecchiature per il sistema di posizionamento, e quelle mediche per la risonanza magnetica. Gli Usa sono i maggiori produttori di queste merci. Il successo di queste trattative sta a significare che gli Usa avranno maggiori possibilità di esportare questi prodotti a loro beneficio, ma che anche la Cina otterrà dei vantaggi. 　　　　　　　　　

"Credo che anche la Cina otterrà dei vantaggi, poiché la concorrenza portata dai prodotti informatici più avanzati stimolerà le imprese cinesi a migliorare i propri prodotti e le proprie tecnologie, dando maggiore spazio all'innovazione e alla vendita. In questo momento la Cina è un grande paese che esporta prodotti informatici, ma le sue tecnologie sono relativamente a buon mercato. Questo tipo di merce importata dagli Usa stimolerà le imprese informatiche cinesi a progettare i loro prodotti in modo indipendente, realizzando un rapido sviluppo di questo settore. Tutto questo si svolgerà in modo più veloce rispetto a quando i prodotti sono protetti dalla tariffa doganale."

Se finalmente la Cina e gli Usa hanno firmato un accordo sull'estensione dell'Information Technology Agreement, gli articoli informatici prodotti all'estero entreranno nel mercato cinese con prezzi relativamente bassi, e questa è una buona notizia per i consumatori. Ma allo stesso tempo, il settore interno dell'informatica cinese affronterà una concorrenza internazionale più agguerrita. Alcune personalità di questo settore si preoccupano del fatto che alcune imprese IT, persa la protezione della tariffa doganale, saranno influenzate negativamente dall'afflusso dei prodotti esterni sul mercato cinese. Gary Hufbauer non è si è mostrato d'accordo con quest'affermazione.

Hufbauer ha affermato che per la Cina la concorrenza internazionale migliorerà lo sviluppo di questo settore, portando come esempio l'industria automobilistica interna statunitense che 30 anni fa aveva subito la concorrenza di altre marchi esteri, come le giapponesi Toyota, Honda e Nissan. Questa concorrenza ha promosso il miglioramento del management delle case automobilistiche americane, come General Motors, per migliorare i loro prodotti, cosa che ha promosso lo sviluppo dell'industria automobilistica interna statunitense. Gary Hufbauer si è detto fiducioso che il settore informatico cinese sappia affrontare la concorrenza internazionale portata dall'Information Technology Agreement.