Il 17 novembre, i ministri degli Esteri dei 28 paesi membri dell'Ue si sono riuniti a Bruxelles per discutere sulla questione ucraina. Dopo qualche ora di discussioni e consultazioni, i ministri non hanno varato nuove sanzioni nei confronti della Russia.
La risoluzione approvata alla conclusione del Vertice non fa cenno delle sanzioni contro la Russia, ma ribadisce e sottolinea continuamente che l'Accordo di Minsk rappresenta un importante passo per risolvere la crisi ucraina. L'Ue invita le varie parti coinvolte a mettere in pratica completamente l'Accordo di Minsk e a "rispettare il cessate il fuoco e ritirare i guerriglieri e le attrezzature militari illegali, così da garantire la sicurezza della frontiera tra Russia e Ucraina", sottolineando al contempo che la Russia deve assumersi le responsabilità stabilite dall'Accordo.
A riguardo, Federica Mogherini, alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e la sicurezza, ha rilevato che se l' Ue varerà delle nuove sanzioni contro la Russia, sarà necessario tenere un dialogo con quest'ultima, e l'Ucraina dovrà applicare delle riforme.