Il 10 e 11 novembre, si terrà il 22° Summit dell'APEC presso il Lago Yanqi nel distretto Huairou di Beijing. È la seconda volta che l'APEC si riunisce in Cina dopo il Summit di Shanghai del 2001. Negli ultimi 13 anni, la forza economica cinese è aumentata continuamente, e ha così acquisito anche più voce in capitolo nell'economia mondiale. Quindi, le varie parti si aspettano anche di vedere una Cina differente che ricopre un ruolo maggiore in tale settore.
Shanghai ha ospitato il Summit dell'APEC 13 anni fa. Rispetto ad allora, la città ha ormai assunto maggiormente i tratti di centro finanziario mondiale. Alla fine di settembre del 2013, è stata inaugurata a Shanghai la zona di libero commercio, che ha portato la Banca dello Sviluppo dei paesi BRIC a stabilire la propria sede nella città. "Shanghai" è già diventata una delle città più menzionate nei rapporti dei media internazionali. Lo scorso 18 settembre, la Borsa dell'oro di Shanghai ha aperto l'International Board dell'oro nella zona di libero commercio, con valuta in RMB, introducendo gli investitori esteri direttamente nel mercato delle transazioni. Per l'occasione, il presidente della Banca del Popolo cinese, Zhou Xiaochuan, ha affermato:
"Grazie alle condizioni della zona di libero commercio, il fuso orario asiatico e le caratteristiche del RMB, l'Inernational board della Borsa dell'Oro potrà aumentare ulteriormente il volume e la motivazione del mercato dell'oro cinese, realizzando al meglio la funzione della 'scoperta dei prezzi' del mercato dell'oro."
La posizione di Shanghai è sempre importante nell'economia mondiale, il che è una miniatura dell'ottima impressione che la Cina ha dato all'economia mondiale negli ultimi anni. La voce della Borsa dell'oro di Shanghai nel mercato rappresenta un nuovo passo della Cina nel continuo conseguimento del diritto di parola. Nel 2001, la Cina ha occupato il sesto posto del mondo con un totale economico di 1150 miliardi di dollari, e oggi è già la seconda economia mondiale. In merito, il CEO del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha affermato che il ruolo guida della Cina è molto importante nell'economia mondiale.
"Di fronte alla crisi economica mondiale, la Cina ha dimostrato di nuovo la sua capacità di guida. Nel quadro mondiale, questa capacità riflette il successo economico del paese. Attualmente, la Cina è uno degli azionisti più grandi del Fondo Monetario Internazionale, e un membro molto influente del G20; ora svolge un ruolo costruttivo nella prevenzione dei gravi danni all'economia mondiale."
Come conseguenza della posizione sempre più di rilievo della Cina nel quadro economico mondiale, le quote azionarie cinesi nel FMI sono anche aumentate su vasta scala, saltando dal sesto al terzo posto, dopo gli USA e il Giappone. Nel sistema energetico, monetario e commerciale, la Cina continua a esprimersi, ottenendo sempre più attenzioni.
Molti esperti ritengono che rispetto al Summit dell'APEC di 13 anni fa, quello di quest'anno sia più innovativo nelle tematiche, e sia più costruttivo. Nel Summit dell'APEC di Shanghai, è stata espressa la preoccupazione riguardo la liberalizzazione commerciale dell'APEC, e oggi nel summit di Beijing, saranno presentate idee reali per risolvere problemi quali la costruzione della zona di libero commercio dell'Asia-pacifica, sull'innovazione e la riforma economica, e sulla promozione dell'interconnessione della regione.
Shen Jiru, ricercatore dell'Istituto di ricerca sull'economia e la politica mondiale dell'Accademia Cinese delle Scienze sociali, ha affermato che la presentazione di questi importanti consigli durante il Summit, e il sostegno dei membri dell'APEC, dimostrano anche il ruolo della Cina è sempre più importante nel quadro economico mondiale.
"Per il Summit dell'APEC sono state presentate oltre cento proposte, più della metà provenienti dalla Cina. Molte delle proposte innovative sono state espresse dalla Cina. La Cina non soltanto partecipa all'economia mondiale, ma al suo interno svolge anche un ruolo creativo."