Il 23 ottobre, si è tenuta a Beijing la IV Sessione Plenaria del 18° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, durante la quale è stato sottoposto a esame e approvato il documento "Le decisioni del CCPCC su alcune importanti questioni relative alla promozione completa dello stato di diritto." Dopo la pubblicazione del documento della Sessione Plenaria, il giornalista di CRI, Li Xiaoping ha intervistato alcuni economisti, i quali hanno lodato il bollettino epocale e il suo contenuto pieno di energia positiva, ritenendo che questo favorisca la costruzione di un ambiente di mercato giusto, leale e trasparente, promuovendo l'economia ad avere un maggiore spazio di sviluppo e di vitalità.

Dopo la pubblicazione del bollettino della IV Sessione Plenaria del 18° Comitato Centrale del PCC, nell'intervista, il vice direttore del Dipartimento della consulenza e della ricerca del Centro degli scambi economici internazionali cinese, Wang Jun, ha parlato per oltre mezz'ora. Da economista, egli ritiene che questo bollettino farà da convoglio per la riforma e lo sviluppo economico cinese. 　

"Si può dire che questa decisione o l'idea di applicare lo Stato di diritto, definirà ulteriormente i confini tra il governo e le imprese, i diritti e i limiti del mercato, chiarendo ulteriormente i tre principi fondamentali avanzati dal governo, cioè che si può fare quel che la legge non proibisce, non si può fare quel che legge non ha autorizzato, e ci si deve assumere le responsabilità che la legge ha stabilito. Questi principi aiutano a chiarire cosa il governo deve fare e cosa non deve fare, fornendo una potente arma. "

In alcune attività del governo, i cittadini sentono di non riuscire a trovare un responsabile. Per esempio, i viadotti in alcuni luoghi, avevano originariamente lo scopo di facilitare i trasporti, ma essendo vicini agli edifici residenziali, provocando notti insonni ai cittadini e dei rischi latenti per la sicurezza. Tuttavia, se si va ricercare il responsabile dell'accaduto, nessun dipartimento governativo si assumerà delle responsabilità. A questo proposito, il ricercatore del Centro di ricerca dell'economia cinese e mondiale dell'Università Tsinghua, Yuang Gangming, ritiene che in alcune decisioni economiche, in particolare nei progetti locali, si può incorrere in decisioni affrettate. In questo bollettino sono stati messi dei limiti chiari a questo tipo di decisioni.

Secondo Yuan Gangming, la base dello sviluppo di un efficace meccanismo di mercato è la legge e la governance legislativa. Inoltre, la graduale attuazione delle importanti misure della IV Sessione Plenaria del 18esimo Comitato Centrale del PCC sullo Stato di diritto può correggere il fenomeno d'ineffecienza esistente nell' economia attuale.

"I progetti avviati devono essere decisi dai meccanismi di mercato e non decisi dal governo. Se si riesce agire legalmente in questo ambito, basandosi su una concorrenza leale e sull'efficienza, e non sul potere o sul livello dei funzionari, allora, i fenomeni di corruzione, di imperfezioni e di ingiustizia esistenti nell'economia potrebbero essere risolti. Alcune imprese giocano sporco non impegnandosi nel lavoro, e cercano di ottenere il lavoro in maniera scorretta, il che ha provocato la diminuzione dell'efficienza."

Per ora, gli economisti e gli imprenditori stanno facendo appello affinché abbiano un'ambiente di concorrenza di mercato più leale, equa e trasparente. Si può dire che la decisione di questa sessione plenaria ha permesso che ci siano delle aspettative a riguardo. Il vice direttore del Dipartimento della consulenza e della ricerca del Centro degli scambi economici internazionali cinese, Wang Jun ha dichiarato:

"Per quanto riguarda le imprese e gli individui, il contenuto del bollettino favorisce la riduzione dell'eccessivo intervento amministrativo attuale, riducendo l'abuso di potere e la corruzione in campo economico. La risoluzione di questi problemi favorirà l'aumento dell'efficienza complessiva del funzionamento del mercato, e a liberare le forze produttive, creando un ambiente di mercato più equo e trasparente per la riforma e lo sviluppo in futuro delle imprese. "