Il 20 ottobre, il Ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha comunicato ai media che il governo della Turchia ha già acconsentito all'entrata delle forze curdo-irachene ad Ayn al-Arab, città situata tra la Siria e la Turchia.

Attualmente, nella città sono continuati gli scontri tra l'organizzazione estremista "ISIS" e le forze curde.

Sin dal 16 settembre, l'ISIS ha sferrato continui attacchi ad Ayn al-Arab, città nel nord della Siria e vicina al confine con la Turchia, ha occupato numerosi villaggi curdi e provocato la fuga di almeno 180 mila persone verso la confinante Turchia.