Li Keqiang alla Fao: sforzi instancabili della Cina per promuovere la sicurezza alimentare nel mondo
  2014-10-16 16:07:43  cri

La mattina del 15 ottobre, ora locale, su invito del direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, il premier del Consiglio di Stato cinese, Li Keqiang, ha visitato la sede generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura. Si tratta della prima visita del leader cinese e il primo discorso pronunciato alla sua sede generale. Per l'occasione, Li Keqiang ha illustrato dettagliatamente la politica dello sviluppo agricolo cinese, e gli sforzi compiuti per promuovere la sicurezza cerealicola. Il premier cinese ha affermato che la Cina intende condividere con il mondo le sue esperienze in merito, e fornire aiuto ai paesi che si trovano in condizione di necessità. Segue il nostro servizio sull'argomento:

Alla vigilia della "Giornata Mondiale dell'Alimentazione" che si terrà il 16 ottobre, il giorno 15, il premier Li Keqiang ha visitato la sede generale della Fao, a Roma, e ha pronunciato un intervento, in cui ha mostrato grande apprezzamento per gli sforzi compiuti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura per promuovere la sicurezza alimentare nel mondo:

"Poco fa, appena entrato nel palazzo della Fao, ho visto la scritta 'Food for All - Cibo per tutti' incisa in diverse lingue sulla parete della sala del piano terra. Questa è la sacra missione della Fao nonché l'obiettivo comune di vari paesi del mondo. Da lungo tempo, la Fao, insieme al Programma Alimentare Mondiale e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo agricolo, focalizzandosi con impegno su questo obiettivo, aiuta i paesi membri a sviluppare la loro agricoltura in diversi modi, offrendo un contributo molto significativo per nutrire miliardi di persone al mondo. Qui, a nome del governo e del popolo cinese, esprimo il mio grande apprezzamento nei confronti della Fao e di altre istituzioni, e porgo a voi e ai vostri colleghi i miei sinceri omaggi per gli sforzi instancabili e per gli eccellenti risultati già ottenuti."

Li Keqiang ha illustrato ai presenti le esperienze accumulate dalla Cina in ambito di riduzione della povertà e l'orientamento del suo lavoro futuro. Il premier cinese ha osservato che più di 30 anni fa, la riforma e l'apertura in Cina ha avuto inizio proprio nelle zone rurali, e che negli ultimi tre decenni, la produzione cerealicola del paese è aumentata da 300 milioni a 600 milioni di tonnellate, risolvendo con successo il problema fabbisogno alimentare.

Sentiamo le parole del suo intervento:

"Il governo cinese presta molta attenzione all'agricoltura, si basa in modo coerente sulla situazione nazionale per realizzare l'autosufficienza cerealicola, e al contempo segue da vicino lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura. Con le risorse di terra coltivabile e di acqua dolce inferiori al livello medio mondiale, abbiamo risolto il problema del nutrire quasi il 20% della popolazione mondiale, a dimostrazione di uno sviluppo intensivo. Tuttavia, non siamo ancora soddisfatti di questo, dobbiamo promuovere una crescita dell'agricoltura che sia ancor più efficace ed intensiva, rafforzando nel frattempo, la tutela dell'ecologia e la costituzione di una società ecologica, e impegnandoci a promuovere un uso sostenibile delle risorse agricole. Tutela dell'ecologia cinese vuol dire anche cura e protezione della terra."

Attualmente, sono ancora più di 800 milioni le persone che nel mondo si trovano in condizioni di povertà e che devono fronteggiare la minaccia della carenza di cibo e della malnutrizione. Pertanto, la promozione dello sviluppo agricolo e l'eliminazione della povertà e della fame costituiscono ancora delle grandi sfide che il mondo si troverà davanti, e una responsabilità comune di tutta l'umanità. A tal proposito, Li Keqiang ha affermato che la comunità internazionale è chiamata ad impegnarsi congiuntamente e a prestare maggior attenzione alle esigenze dei paesi in via di sviluppo, in particolare di quelli meno sviluppati, riducendo il protezionismo commerciale e rafforzando il sostegno finanziario e di tecnologia agricola proprio nei confronti di questi paesi.         

"Intendiamo condividere con i vari paesi la tecnologia, le esperienze e il modello di sviluppo agricolo. Molte nazioni hanno beneficiato delle sementi di riso ibrido provenienti dalla Cina. In questa sede dichiaro che nei prossimi cinque anni, il governo cinese donerà alla Fao 50 milioni di dollari per mettere in atto una cooperazione agricola sud-sud e rafforzare il sostegno al Programma Alimentare Mondiale e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo agricolo."

In qualità di maggior paese in via di sviluppo e di nazione più popolosa del mondo, la Cina si è assunta l'importante responsabilità di salvaguardare la sicurezza cerealicola mondiale. Benché lo sviluppo agricolo cinese dovrà affrontare ancora numerose difficoltà, la Cina conterà principalmente sulle proprie forze per risolvere il problema alimentare e s'impegnerà, insieme agli altri paesi, a creare un mondo sostenibile, senza fame e povertà.

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