Il 22 agosto, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha espresso forti parole di condanna nei confronti delle forze dell'Isis per l'uccisione del giornalista americano, James Foley, sottolineando la necessità di colpire quest'organizzazione estremista.
Secondo la dichiarazione, e in base al Diritto internazionale umanitario, i giornalisti e il personale dei media che svolgono il loro lavoro nelle zone di conflitto sono considerati come gente comune, e devono essere rispettati e protetti. Il Consiglio di Sicurezza ha affermato che occorre punire, secondo la legge, chi ha commesso questi atti terroristici.