Nel quadro di un contesto sempre più complesso per la Cina, e in particolare a causa delle provocazioni di alcuni paesi vicini sulla questione dei confini marittimi, il 28 giugno a Beijing, la Cina, l'India e il Myanmar hanno tenuto una grande cerimonia per il 60esimo anniversario dell'istituzione dei Cinque Principi della Coesistenza Pacifica. Durante l'evento, il presidente cinese, Xi Jinping, ha sottolineato che la Cina desidera incamminarsi sulla via dello sviluppo e della prosperità insieme a tutti i paesi, e in modo particolare a quelli vicini.

Nel giugno del 1954, il primo premier della nuova Cina, Zhou Enlai, si recò in visita in India e in Myanmar. Nelle dichiarazioni congiunte rilasciate dagli esponenti politici dei tre paesi, fu proposta l'idea dei "Cinque Principi della Coesistenza Pacifica", che corrispondono ai concetti di mutuo rispetto della sovranità e integrità territoriale, non-aggressione, non-ingerenza negli affari interni, uguaglianza e cooperazione per un vantaggio comune, e coesistenza pacifica. In occasione di questo evento è stata ufficializzata la nascita di questi cinque principi.

Il 28 giugno, degli esponenti politici di Cina, India e Myanmar hanno tenuto, a Beijing, una cerimonia di commemorazione per il 60esimo anniversario dell'istituzione dei "Cinque Principi della Coesistenza Pacifica". Il capo di stato cinese, Xi Jinping, il premier cinese, Li Keqiang, il presidente del Comitato permanente dell'Assemblea popolare nazionale, Zhang Dejiang, il presidente del Comitato nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, Yu Zhengsheng, il presidente del Myanmar, U Thein Sein, e il vice presidente indiano, Hamid Ansari, hanno presenziato alla cerimonia di commemorazione. Nel suo discorso, Xi Jinping ha indicato che in qualità di norme aperte e inclusive del diritto internazionale, i Cinque Principi della Coesistenza Pacifica rappresentano in modo deciso i valori di sovranità, giustizia, democrazia e di Stato di diritto.

"I Cinque Principi della Coesistenza Pacifica sono già divenuti le norme fondamentali per le relazioni internazionali, e principi fondanti del diritto internazionale. Questi riflettono in modo incisivo le caratteristiche essenziali di un nuovo tipo di rapporti internazionali, e sono applicabili alle relazioni tra i paesi con sistemi sociali, livelli di sviluppo e caratteristiche diverse."

Sul come sostenere e promuovere i Cinque Principi della Coesistenza Pacifica, favorendo la costituzione di un nuovo approccio nelle relazioni internazionali, Xi Jinping ha avanzato la proposta cinese, affermando la necessità di persistere nella parità tra i paesi, nella sicurezza e nello sviluppo comuni, nella cooperazione di mutuo vantaggio, nella tolleranza, nella conoscenza reciproca, nell'imparzialità e nella giustizia. Ascoltiamo quanto ha detto Xi Jinping in merito:

"Proponiamo un concetto di sicurezza comune, generale, cooperativa e sostenibile, rispettando e garantendo la sicurezza per tutti i paesi, non sarà possibile che un paese sia al sicuro e che un altro non lo sia, che alcuni paesi lo siano e altri no, come a maggior ragione non potrà essere che si insegua la propria sicurezza assoluta a scapito di quella di altri paesi. Dobbiamo promuovere la costituzione di un contesto aperto, trasparente e paritario per la cooperazione e la sicurezza della regione dell'Asia e del Pacifico, promuovendo la difesa comune dei vari paesi per una pace e sicurezza regionale e mondiale."

Xi Jinping ha aggiunto che, nel corso del loro processo di sviluppo, i vari paesi dovranno promuovere con pieno impegno la crescita comune insieme alle altre nazioni, facendo in modo che tutti i popoli del mondo possano beneficiare al meglio dei risultati del loro sviluppo. Una cooperazione diretta al mutuo vantaggio dovrà divenire l'orientamento fondamentale negli affari internazionali.

"Dobbiamo collegare gli interessi del singolo paese con quelli degli altri, impegnandoci ad allargare i punti di contatto e gli interessi comuni delle varie parti. Occorre inoltre istituire un nuovo concetto di "mutuo vantaggio", "multi-vantaggio" e "vantaggio comune", abbandonando le vecchie idee di vittoria e sconfitta, e di vittoria assoluta."

Il presidente cinese ha reso noto che la Cina proseguirà in modo deciso sulla strada dello sviluppo pacifico, e che nulla la farà vacillare in questo intento. Xi Jinping ha aggiunto che la Cina è decisa a proteggere il proprio diritto alla sovranità, alla sicurezza e allo sviluppo, che persisterà nel principio di non ingerenza negli affari di politica interna degli altri paesi, senza mai imporre la propria volontà agli altri, e che, nonostante la sua forza, non mirerà ad esercitare un'egemonia. Il capo di stato cinese ha inoltre auspicato, con piena sincerità, che tutti i paesi possano proseguire stabilmente, mano nella mano, sulla strada dello sviluppo pacifico.