Il 18 aprile il presidente americano, Barack Obama, ha firmato una proposta di legge approvata giorni fa dal Congresso, secondo la quale si eserciteranno limitazioni alla concessione dei visti d'ingresso per i rappresentanti di alcuni paesi membri permanenti delle Nazioni Unite.
Secondo la proposta di legge, gli USA vieteranno l'ingresso nel paese a persone implicate in operazioni di spionaggio o attività terroristiche nei confronti degli Stati Uniti o dei loro alleati.
In una dichiarazione, resa pubblica lo stesso giorno dalla Casa Bianca, Obama ha riferito che lo spionaggio e le attività terroristiche sono questioni estremamente gravi, e si è detto preoccupato per il possibile l'ingresso nel paese, in veste di diplomatici, da parte di persone coinvolte in azioni di questo tipo.