Il 28 febbraio, alcuni funzionari governativi, esperti, studiosi e media ufficiali di diversi paesi hanno rifiutato con decisione il rapporto 2013 sui diritti umani pubblicato il 27 dal Dipartimento di Stato americano. In base ai commenti rilasciati, gli Usa non avrebbero alcun diritto d'interferire negli affari interni di altri paesi attraverso le cosiddette questioni relative ai diritti umani.
Lo stesso giorno, nella sua "Testimonianza sui diritti umani negli Usa per l'anno 2013", l'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese ha indicato che il governo americano, che considera se stesso come il giudice mondiale in materia di diritti umani, ha nuovamente puntato il dito in modo ingiustificato contro quasi 200 paesi, cercando deliberatamente di coprire in ogni modo la propria situazione sui diritti umani. In effetti, questo problema negli Usa si è dimostrato nel corso del 2013 ancora grave, e continuerà a peggiorare in diversi settori.