Il 21 febbraio, un alto funzionario della regione autonoma del Tibet ha rivelato che si prevede che il PIL pro-capite del 2013 nella regione supererà i 4000 dollari, e che i consumi della popolazione mirano ora a soddisfare maggiormente bisogni spirituali rispetto a quelli materiali.
Lo stesso giorno si è tenuto a Lhasa il 5° Congresso della Federazione Letteraria e Artistica della regione atuonoma del Tibet. In occasione dell'evento, il vice segretario generale del comitato regionale del PCC, Wu Yingjie, ha reso noto che – nel quadro di questo aumento del PIL pro-capite – i tibetani hanno iniziato a mostrare, in diversi settori e a più livelli, un maggiore interesse per le spiritualità e la cultura.