Secondo quanto appreso da "La Repubblica" del 20 agosto, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha concordato con le parole del premier italiano Monti riguardo la lenta uscita dalla crisi da parte dell'Italia. Passera ritiene che l'Italia dovrebbe innalzare la coesione sociale e la produttività al fine di superare la crisi. Egli ha aggiunto che le tasse italiane sono le più alte al mondo, è necessario pertanto "trovare le risorse al welfare e ridurre la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese oneste".
Tuttavia, la CGIL, la CISL, la UIL hanno espresso che i fallimenti e le disoccupazioni sono in aumento e che di conseguenza non si può guardare verso l'uscita della crisi, sarà un autunno "nero".