Il 23 maggio presso la residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Cina, si è tenuta la cerimonia di presentazione della rivista bilingue (cinese-italiano) "CINITALIA", organizzata congiuntamente da RCI, dall'Ambasciata d'Italia nella RPC e da Uni-Italia. Per l'occasione erano presenti il vice redattore capo di RCI, Ma Bohui, l'ambasciatore d'Italia, Attilio Massimo Iannucci, e una sessantina di esponenti di pubbliche istituzioni, aziende, media e università cinesi e italiani.
"CINITALIA", pubblicata dalla sezione italiana di RCI in collaborazione con GBMM e UNI-ITALIA, è l'unica rivista bilingue cinese-italiano pubblicata in Cina e ha come obiettivo la diffusione della cultura cinese e l'illustrazione degli scambi politici, culturali ed economico-commerciali di alto livello fra Cina e Italia. Rivolta agli alti livelli italiani e cinesi dei vari ambienti, ora è disponibile nelle versioni stampata e multimediale per i sistemi iOs e Android, scaricabile gratuitamente.
Durante la cerimonia di presentazione, il vice capo redattore di RCI, Ma Bohui, ha fatto un discorso, in cui ha affermato: "Negli ultimi anni, le attività di RCI hanno registrato un rapido sviluppo, dimostrato dall'evidente incremento della sua capacità di comunicazione internazionale e della sua influenza multimediale. Quest'anno RCI intende rafforzare l'influenza del suo marchio, che costituisce la competitività centrale di un media. La rivista bilingue 'CINITALIA', una piattaforma multimediale creata con impegno dalla sezione italiana, nasce proprio su questo sfondo. In base ai principi di qualità e professionalità, la nascita di 'CINITALIA' offre una piattaforma di comunicazione ad alto livello con l'Italia, e grazie alle ricche risorse di comunicazione di RCI, forma un marchio speciale, in modo che il marchio plasmi il media e viceversa.
Nel suo discorso, l'ambasciatore d'Italia nella RPC, Attilio Massimo Iannucci, ha altamente elogiato il ruolo della rivista per la promozione degli scambi fra Italia e Cina. "Sono convinto che la rivista diventerà un ottimo strumento di lavoro anche per l'Ambasciata, e questa convinzione mi ha portato alla decisione di permettere all'Ambasciata di accedere al comitato di redazione della rivista. Ciò ci consentirà di apportare un contributo redazionale che avverrà curando i contenuti di un'apposita rubrica, che vuole essere una finestra delle attività da portare avanti dalla nostra sede diplomatica."
Prima della cerimonia, il segretario generale di Uni-Italia, Alberto Ortolani, e il responsabile della parte italiana della rivista, Giovanni Cubeddu, hanno inviato dei messaggi augurali. Ortolani ha affermato: "CINITALIA rappresenta un momento d'incontro per la cultura cinese e la cultura italiana, vuole essere un motivo di aggregazione, vuole essere una comunicazione nei confronti del sistema produttivo italiano, del sistema culturale e del sistema universitario. " Nel suo messaggio, Giovanni Cubeddu ha preso a prestito la frase del vice direttore del dipartimento di comunicazione del PCC, Wang Chen "Non esportiamo ideologia, parliamo solo di fatti reali", per fissare la linea editoriale della rivista.
Dopo la sua pubblicazione, la rivista ha ottenuto l'ampia conferma dei vari ambienti cinesi e italiani. Il direttore generale di RCI, Wang Gengnian, l'ambasciatore della RPC in Italia, Ding Wei, e l'ambasciatore d'Italia nella RPC, Attilio Massimo Iannucci, hanno scritto chi la prefazione, chi la dedica al primo numero di "CINITALIA". Il titolo cinese della rivista è stato calligrafato da Wang Gengnian.
La cerimonia di presentazione in Italia di "CINITALIA" si terrà all'inizio di giugno a Roma.