L'Iran mostra il drone Usa appena catturato
  2011-12-09 17:07:16  cri

Durante il TG serale dell'8 dicembre, la TV di Stato iraniana ha mostrato le immagini del drone Usa appena catturato. Secondo gli analisti, la cattura da parte iraniana del drone più avanzato dell'esercito Usa, i cui dati potrebbero rivelare una mola di importanti dati di intelligence, rappresenta un' enorme sconfitta per la parte militare Usa.

Nelle immagini della TV iraniana, il drone appare intatto: la lunghezza delle ali è di circa 26 metri, mentre il corpo è lungo 4,5 metri e alto 1.84 metri. L'aereo è stato intercettato a Kashmar, cittadina dell'est dell'Iran, a 225 chilometri dal confine con l'Afghanistan. Secondo quanto affermato da Amir Ali Hajizadeh, comandante dell forze aeree delle Guardie della Rivoluzione islamica iraniana, secondo i più recenti dati di intelligence e un'intensa sorveglianza elettronica, un drone Usa si apprestava ad entrare nello spazio aereo iraniano per una missione di spionaggio. Dopo essere entrato nello spazio aereo dell'est dell'Iran, è stato intercettato dalle truppe elettroniche delle forze armate iraniane, per poi essere costretto dalla parte iraniana ad atterrare pressoché intatto.

Secondo i reportage dei media iraniani, il Sentinel Lookhed-Martin RQ-170 stealth appena catturato, è l'ultimo modello di drone dell'esercito Usa, e la sua tecnologia stealth in precedenza è stata applicata ai cacciabombardieri B2 e ai bombardieri F35. Dispone anche di radar all'avanguardia che permettono il controllo remoto. Il peso al decollo raggiunge i 3850 chilogrammi, e ha una autonomia di volo di 1500 km. La parte Usa è ricorsa a questo tipo di drone nel blitz del maggio scorso in Pakistan in cui i Navy Seals hanno eliminato Osama Bin Laden.

Hajizadeh ha detto che gli esperti e specialisti militari iraniani "sanno molto bene quanto siano preziose le informazioni contenute in questo drone". Secondo gli osservatori militari, la caduta in mani iraniane del drone più avanzato della flotta militare Usa rappresenta un enorme battuta d'arresto per la parte militare Usa. La parte americana teme che, grazie al drone, l'Iran possa capire ancor meglio i buchi della tecnologia stealth americana, e ottenere delle tracce per riconoscere altri aerei. In precedenza, un funzionario americano ha detto che questo modello di drone dispone anche di un sistema di autodistruzione, per cui l'Iran non avrebbe potuto ricavare dell'intellingence per suo tramite. 

Lo stesso giorno, il ministero degli Esteri iraniano ha convocato d'urgenza l'ambasciatore della Svizzera nel paese, condannando energicamente la violazione dello spazio aereo iraniano da parte del drone-spia americano e chiedendo agli Usa di dare una spiegazione e di offrire una compensazione in merito. L'Iran si riserva il diritto di effettuare ulteriori investigazioni. Visto che Usa e Iran attualmente non intrattengono relazioni diplomatiche, gli Usa hanno istituito un "ufficio di interessi" presso l'ambasciata della Svizzera in Iran.

Circa la recente iniziativa americana di apertura di un'ambasciata simulata in Iran, l'8 dicembre, Ramin Mehmanparast, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha affermato che ciò equivale al riconoscimento da parte Usa dell'errore della rottura delle relazioni diplomatiche con l'Iran, tuttavia questo atto non basta per ovviare agli errori passati, né può trasmettere le informazioni americane al popolo iraniano. Anche Ali Larijani, presidente del parlamento iraniano, ha affermato in precedenza che l'apertura da parte Usa di un'ambasciata simulata per attirare gli iraniani è destinata a fallire, anzi, non potrà che rafforzare l'unità interna al paese. Inoltre un'organizzazione di hicker iraniana afferma che occuperà con iniziative concrete l'ambasciata simulata, soffocandola sin dalla nascita.

Dopo l'attacco dei manifestanti iraniani all'ambasciata britannica, i rapporti tra Iran e Usa sono entrati in un nuovo turno di tensioni. L'UE e gli Usa hanno approvato delle sanzioni ancora più severe contro l'Iran, e alcuni media hanno ripreso le speculazioni su un possibile intervento militare a breve termine degli Usa nei confronti del paese. Tuttavia, secondo gli analisti, questa possibilità è minima. Europa e Usa sono sprofondati nella crisi del debito, e gli Usa e i loro alleati non sono affatto pronti a scatenare dei massicci raid aerei contro l'Iran. Ora l'occidente affronta l'Iran da un lato con le sanzioni e l'isolamento, così da indebolirne ulteriormente le forze; dall'altro, cerca di favorire l'opposizione iraniana, in modo che il quadro interno del paese vada in una direzione favorevole all'occidente. In risposta, l'Iran ha adottato delle energiche contromisure, una prova delle quali è la recente intercettazione del drone Usa, perciò per l'occidente raggiungere l'obiettivo non sarà affatto facile.

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