Quanto alla notizia del ritiro del Canada dal "Protocollo di Kyoto", il 29 novembre la delegazione cinese presente alla conferenza di Durban ha affermato che questo passo indietro della posizione avrà un grave impatto sul processo dei negoziati sulla risposta della comunità internazionale ai cambiamenti climatici.
Quanto alla dichiarazione di posizione pubblicata dall'Ue, il vice capo della delegazione cinese e primo rappresentante ai negoziati sui cambiamenti climatici, Sun Wei, ha affermato che sebbene la posizione dell'Ue non corrisponda più essenzialmente all'autorizzazione della "Road-Map di Bali", l'Ue è l'unica organizzazione di paesi sviluppati con una posizione relativamente positiva circa la seconda fase delle promesse del Protocollo di Kyoto. Con la premessa della persistenza nella seconda fase delle promesse del Protocollo, i paesi in via di sviluppo intendono tenere dialogo e consultazioni con l'Ue, alla ricerca di un piano che risolva i punti di interesse delle varie parti.