"Spero che il cielo di Beijing sia sempre più azzurro e la qualità dell'atmosfera migliore."
"Spero che tutti i prezzi siano sempre più ragionevoli e che il mio reddito migliore."
"Spero che i prezzi delle case si abbassino."
Queste sono le voci degli abitanti di Beijing che in poche parole hanno espresso sinceramente i loro desideri per il futuro. In risposta ai desideri della popolazione, nel 12° piano quinquennale, ossia il 12° Programma quinquennale sullo sviluppo economico e sociale nazionale, in corso di valutazione dalla sessione annuale dell'APN, l'organo supremo del potere cinese, sono presenti proprio i temi del miglioramento della vita della popolazione e dell'aumento dell'indice di felicità nella vita del popolo.
"Nei prossimi 5 anni, aspiriamo a realizzare, con il miglioramento della qualità e dell'efficacia, una crescita economica annuale del 7%."
"La percentuale del valore aggiunto del terziario nel PIL salirà al 4%. "
"L'aumento reale del reddito disponibile pro capite dei residenti urbani e dell'entrata netta pro capite dei residenti rurali supererà il 7%."
"La superficie coperta degli alloggi urbani garantiti dal paese raggiungerà il 20%."
Questa è la spiegazione relativa agli indici principali di sviluppo del 12° piano quinquennale, presentata dal premier cinese Wen Jiabao nel suo "rapporto di lavoro del governo". Secondo gli esperti, questi dati mettono alla luce un modo di intendere lo sviluppo diverso rispetto al passato: la semplice ricerca della crescita rapida del PIL è ormai passata alla storia e nei prossimi 5 anni la Cina presterà maggiore attenzione alla qualità e all'efficacia della crescita economica, ai benefici ottenuti dalla popolazione grazie allo sviluppo economico e allo sviluppo del popolo.
Le cifre citate nel "rapporto di lavoro del governo" dal premier cinese, illustrano tale cambiamento, che si propone quindi un obiettivo quantitativo, fra cui la crescita economica annuale del 7%, che rappresenta uno degli obiettivi da raggiungere. Yuan Gangming, il professore dell'Università Qinghua che svolge attività di ricerca nell'ambito delle problematiche economiche, ha osservato che tale cifra riflette una nuova idea sulla promozione della crescita economica.
"Innanzitutto deve essere presa in considerazione la necessità di riassetto dei problemi che l'economia cinese affronta, in particolare il riassetto strutturale. Occorre prestare attenzione al miglioramento della qualità dello sviluppo economico e dell'efficienza economica, e, in modo particolare, alla soluzione dei problemi del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni e a quella della distribuzione degli introiti. Si può quindi dire che in un contesto caratterizzato dalla diminuzione della velocità della crescita, si realizzerà uno sviluppo più sano e razionale."
Se la crescita del PIL del 7% annuale dal punto di vista macroeconomico fissa la direzione che la crescita economica cinese prenderà nei prossimi 5 anni, "la percentuale del valore aggiunto del terziario nel PIL sarà allora elevata al 4%", come avanzato nel 12° piano quinquennale, dimostrando che il governo centrale alimenterà una nuova percentuale della crescita economica in ambiti concreti.
L'economista Gu Shengzu, rappresentante dell'APN ha osservato che il risultato diretto dell'energetico sviluppo del terziario sarà l'aumento dei posti di lavoro. Questo favorirà quindi la creazione di una "classe media" forte e renderà più persone ricche nello sviluppo del terziario.
A seguito dell'enorme sviluppo dell'economia cinese negli ultimi 30 anni, la richiesta, da parte della popolazione cinese, dell'aumento degli introiti diventa sempre più rilevante. Il modo con cui realizzare una distribuzione della ricchezza più equa e razionale in futuro, sarà un importante compito del governo cinese nei prossimi 5 anni, anzi in un tempo più lungo. A riguardo, nel 12° piano quinquennale si parla di un indice chiaro secondo cui nei prossimi 5 anni l'introito pro capite dei residenti cinesi crescerà annualmente di più del 7%.
Il professore Gu Shengzu afferma che negli ultimi 5 anni, la crescita del PIL è stata più alta di quella degli introiti dei cittadini. Invece i due tassi di crescita sincronica determinati nel 12° piano quinquennale, mostrano la determinazione di aumentare le entrate dei cittadini cinesi da parte del governo cinese.
Nel programma del 12° piano quinquennale in corso di valutazione dall'APN presentato dal governo cinese, vengono anche presentate precisi regolamenti sul consumo energetico e sulle emissioni del biossido di carbonio del PIL nei prossimi 5 anni. I due tassi diminuiranno rispettivamente del 16% e del 17%, nel frattempo, le riserve forestali aumenteranno di 600 milioni m³.
Nel 12° piano quinquennale vengono presentate ancora molte altre cifre.
Gli esperti affermano che queste cifre dimostrano l'innovazione del pensiero dell'amministrazione del governo cinese, dalla ricerca della rapida crescita economica all'attenzione dell'aumento del tasso di felicità del popolo. Questo nuovo pensiero favorirà la vita di miliardi cinesi nei prossimi 5 anni.