Il 17 novembre, il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha affermato che il governo presente riuscirà ad avere il voto di fiducia nel prossimo mese. Secondo la Costituzione italiana, se Berlusconi sarà sconfitto nelle votazioni, il Presidente della Repubblica, ritenendo che non si può avere un governo di maggioranza, avrà il diritto di chiedere le elezioni presidenziali anticipate.
Il 15 novembre, cinque membri del gabinetto del Presidente del Consiglio hanno presentato al governo una lettera di dimissioni, le diverse divergenze interne dell'Unione del Centro-Destra hanno messo il governo Berlusconi in difficoltà.
Il 17 novembre, sul finire della riunione del "Popolo delle Libertà" guidato da Berlusconi, questi ha affermato che la richiesta da parte di Gianfranco Fini ai quattro funzionari ministeriali che stanno dalla sua parte di annunciare le dimissioni è "irresponsabile" ed ha messo il governo in crisi.