Il 28 ottobre, Zhu Hongren, ingegnere capo e portavoce del ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione cinese, ha affermato che la Cina non utilizzerà le terre rare come strumento di contrattazione. La Cina desidera realizzare con gli altri Paesi la cooperazione di mutuo vantaggio nello sfruttamento delle risorse delle terre rare nel processo di collaborazione, sviluppo e win-win, tutelando contemporaneamente tali risorse non rinnovabili.
Rispondendo alle domande rivoltegli durante la conferenza stampa indetta dall'ufficio stampa del Consiglio di Stato in merito alla situazione del funzionamento dell'industria e del settore delle telecomunicazioni nei primi tre trimestri del 2010, Zhu Hongren ha affermato che in passato nel processo di produzione delle terre rare sono stati riscontrati alcuni problemi, quali lo sviluppo estensivo e i gravi sprechi di risorse. A tal proposito, la Cina ha implementato una gestione ordinata dell'estrazione, produzione e commercio delle terre rare, in conformità con le norme della WTO. Nella produzione, sfruttamento e esportazione delle terre rare la Cina deve prendere in considerazione sia la promozione dello sviluppo economico, sia i vari elementi generali, come la tutela delle risorse e dell'ambiente.