Il 20 novembre, il rappresentante del Padiglione cinese all'Esposizione Universale di Milano, principale rappresentante dell'Ufficio dell'Esposizione internazionale e vice-Presidente dell'Ufficio per la promozione del commercio cinese, Wang Jinzhen ha firmato, assieme ai rappresentanti italiani a Milano, il contratto di partecipazione all'Expo Milano 2015, avviando ufficialmente i lavori di partecipazione della Cina all'Expo Milano.

L'Expo Milano 2015 si terrà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, già più di 100 espositori uffciali di diversi paesi ed organizzazioni internazionali hanno confermato la propria partecipazione. Il 20 novembre, presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, si è tenuta la cerimonia per la firma del contratto sulla partecipazione della Cina all'Expo Milano2015.

Il sottosegretario degli Affari Esteri italiano, la Signora, Marta Dassù ha affermato "Pechino sarà per noi il partner strategico e svolgerà un ruolo da protagonista. Contiamo che Expo Milano sia in fondo un'occasione per portare più Cina in Italia e in Europa; più Cina significa più industria cinese, più nuovi investimenti finanziari e infine più visitatori, numero consistente di visitatori dalla Repubblica Popolare cinese.

Nel corso della cerimonia, il rappresentante del Padiglione cinese all'Esposizione Universale di Milano, principale rappresentante dell Ufficio dell'Esposizione internazionale e vice-presidente dell'Ufficio per la promozione del commercio cinese, Wang Jinzhen, ha affermato che la Cina presta particolare attenzione ai lavori di partecipazione all'Expo Milano 2015, la cerimonia di oggi ha dimostrato che la Cina porterà a termine i compiti prestabiliti.

Ecco le sue parole

"il governo cinese intende presentare i risultati raggiunti nell'ambito agricolo, alimentare e nello sviluppo sostenibile evidenziando, inoltre, le sfide affrontate attraverso la partecipazione all'esposizione, condividendo le esperienze con l'Italia e con gli altri paesi presenti e svolgendo gli scambi e la cooperazione nel settore alimentare. La Cina e l'Italia come due paesi ospitanti dell'Expo di Shanghai 2010 e dell'Expo Milano 2015, con questa piattaforma auspicano di potere promuovere assieme lo sviluppo delle relazioni amichevoli, di appronfodire la cooperazione commerciale e di rafforzare ulteriormente l'amicizia tra i popoli dei due Paesi."

I rappresentanti italiani che hanno rappresentato l'Italia nella firma del contratto sono stati il rappresentante del governo italiano, Roberto Formigoni e il CEO dell'Expo Milano, Giuseppe Sala.

Roberto Formigoni ha cosi commentato:

" Expo può essere un'occasione importante in questa direzione, sono impegni difficili da raggiungere, meritano tutta la nostra energia; da questo punto di vista, sapere di avere al nostro fianco la RPC, è un momento ed è una ragione di maggiore convinzione e di maggiore certezza, sappiamo che camminando insieme, potremo raggiungere questo obiettivo.

Dal punto di vista del CEO dell'Expo Milano, Giuseppe Sala, con il successo dell'organizzazione dell'Expo di Shanghai 2010, la Cina ha accumulato una vasta esperienza nell'ambito delle Esposizioni Universali:

"E di molte imprese cinesi che vedono l'Expo come un trampolino di lancio per promuovere la loro presenza in Italia e in Europa, e in effetti è una cosa ben comprensibile. Noi siamo passati da una fase in cui per le aziende italiane si è vista l'importanza del mercato cinese e oggi vediamo che le grandi aziende cinesi leggono l'importanza del mercato italiano ed europeo e quindi abbiamo molti contatti di coordinare questa relazione."

Nel corso della cerimonia per la firma, l'ambasciatore cinese in Italia, Ding Wei ha affermato che la firma del contratto per la partecipazione all'Expo  Milano ha un significato storico e allo stesso tempo rappresenta un'importante finestra e piattaforma per la cooperazione sino-italiana.

"l'organizzazione dell'Expo Milano è una buona occasione per mettere in mostra l'Italia alla comunità internazionale. Si può così dare luce all'economia italiana, ai prodotti made in Italy, alla creatività e all'innovazione italiana. Sono pienamente convinto che l'Expo  Milano sarà un'esposizione universale di successo che attirerà l'attenzione di tutto il mondo. Il governo cinese presta particolare attenzione alle relazioni sino-italiane e all'Expo Milano, la partecipazione cinese sarà molto attiva. Credo che, in 3 anni, la Cina avrà maggiori capacità e un numero maggiore di marchi per poter partecipare all'Expo Milano; a questo punto mi congratulo e do la mia piena fiducia al successo dell'Expo Milano. "