Aumento globale dei prezzi alimentari, impatto limitato sulla Cina
  2012-08-30 11:04:29  cri

Di recente l'aumento globale del prezzo dei cereali causato dalla forte anomalia climatica ha attirato l'attenzione del mondo intero. Quali saranno gli effetti di questo calo della produzione cerealicola e dell'aumento del prezzo dei prodotti alimentari a livello internazionale sulla garanzia dell'offerta cerealicola e sui prezzi alimentari in Cina? Secondo l'esperto di garanzia dell'offerta cerealicola e ricercatrice dell'Istituto di ricerca sulle informazioni agricole dell'Accademia cinese di Scienze agricole, Nie Fengying, l'attuale carenza alimentare globale è una carenza strutturale ed avrà un impatto limitato sulla Cina.

Sin dall'inizio di quest'anno, gli USA, la Russia e gli altri principali paesi produttori di cereali hanno subito gli effetti della siccità e di altre condizioni climatiche estreme. La produzione di mais, soia e delle altre colture continua a diminuire drasticamente, causando un forte aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a livello internazionale. Secondo i dati, sin dal giugno di quest'anno, il prezzo del mais nel mondo è aumentato del 50%, raggiungendo picchi mai raggiunti prima, e anche il prezzo della soia è aumentato di circa il 30%.

In merito, la dott.ssa Nie Fengying, ha affermato che l'attuale carenza alimentare globale è solamente una carenza strutturale e che non avrà un grosso impatto sulla garanzia dell'offerta cerealicola nel suo complesso.

"Da un punto di vista generale, sebbene la siccità negli USA e in Russia e le forti piogge in Brasile abbiano causato la riduzione della produzione cerealicola, le colture più colpite sono state principalmente il mais e la soia, mentre la fornitura e le riserve mondiali degli altri cereali sono relativamente sufficienti. Ad esempio, la fornitura di grano sul mercato è ovviamente più abbondante rispetto a quella di mais e soia. Secondo le previsioni di agosto del Ministero dell'Agricoltura statunitense, nel 2012 il paese avrà un buon raccolto di grano. Riteniamo che la siccità degli USA e degli altri paesi abbia causato nel mondo una carenza alimentare di tipo puramente strutturale e non avrà un impatto particolarmente importante sulla garanzia dell'offerta cerealicola nel suo complesso."

Guardando alla produzione cerealicola cinese, per ciò che riguarda i tre cereali principali, grano, mais e riso, il paese si appoggia principalmente sulla produzione interna, affidandosi in modo importante, per oltre il 70%, alla produzione estera solo nel caso della soia. Secondo la dott.ssa Nie gli effetti dell'aumento internazionale del prezzo dei cereali sulla Cina ricadono principalmente sulla soia, sul prezzo della carne, degli olii ad uso alimentare e sui prodotti derivati dalla soia.

"L'aumento dei prezzi di mais e soia avrà comunque un qualche impatto sulla Cina. Considerando che oltre la metà della fornitura di soia cinese si basa sull'importazione e che i prodotti trasformati derivati dalla soia servono principalmente come foraggio, l'aumento del prezzo della soia influenzerà in certa misura il prezzo della carne nel paese. A partire dallo scorso anno importiamo anche il mais seppur in piccole quantità. Quindi, si può dire che questo aumento dei prezzi alimentari ha un qualche impatto sulla Cina, principalmente per ciò che riguarda la soia e i prodotti che fan uso di carne, di olii ad uso alimentare, eccetera."

Secondo quanto appreso, la Cina ha realizzato un aumento della produzione cerealicola per 8 anni consecutivi. L'anno scorso il possesso pro capite dei cereali della popolazione cinese ha raggiunto i 426 chili, superando l'allora livello medio mondiale. Nie Fengying ha inoltre aggiunto che, sebbene il prezzo dei cereali nel mondo sia aumentato su vasta scala, grazie al continuo aumento della produzione e alla sufficiente fornitura interna, il prezzo dei cereali cinesi non subirà grandi fluttuazioni e il mercato dei cereali nazionale potrà mantenersi stabile.

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