Grecia: spirito olimpico per superare la crisi
  2012-03-16 10:41:53  cri

La Grecia è il paese dal quale è scaturita la crisi del debito europeo. In questi ultimi due anni, la crisi continua a peggiorare ed il paese è sull'orlo della bancarotta. Per capire a fondo l'attuale situazione della crisi ellenica ed il suo andamento, recentemente i nostri due corrispondenti in Europa, si sono recati in Grecia per intervistare personaggi politici e la gente del posto. Qui di seguito il nostro servizio in merito.

Il politico più famoso in Grecia è senza dubbio Dora Bakoyannis. Bakoyannis è nata nel 1954, è la prima figlia di Constantine Mitsotakis, ex premier greco. Dal 2003 al 2006 è stato il primo sindaco donna di Atene, città millenaria, ed è diventata la prima donna sindaco di una città ospitante le Olimpiadi. Parlando delle cause della crisi del debito, Bakoyannis ritiene che in Grecia esista un'enorme apparato pubblico, grave corruzione e lacune nel sistema politico. Lei ha affermato il paese deve attuare una riforma strutturale al fine di riconquistare la fiducia.

"La cosa più importante da fare ora è smettere di discutere e cominciare a fare le riforme. Come accennavo prima, e' chiaro che il problema della Grecia risiede nella fiducia al suo sistema politico. La prima cosa da fare adesso è ricostruire questa fiducia, quella della popolazione greca e dei partner europei".

La Grecia si trova ad affrontare oggi un alto tasso di disoccupazione e una grave recessione economica. Come implementare misure d'austerità e nel contempo creare occupazione e crescita economica, sono questi i temi più controversi. Bakoyannis crede che i giovani greci che hanno ricevuto un'istruzione superiore, giocheranno un ruolo centrale nella ricostruzione dell'economia greca.

"Purtroppo 850 mila persone hanno perso il lavoro a causa di una loro riluttanza nella ricostruzione. Non avere un lavoro è l'incubo peggiore per qualsiasi persona. Quindi la loro rabbia è comprensibile. Tuttavia, adesso dobbiamo impegnarci nella ricostruzione della nostra economia e creare occupazione, quest'ultima fondamentale affinché la nostra generazione di giovani non lasci la Grecia".

Bakoyannis ha visitato tante volte la Cina per la quale nutre un sentimento speciale. Nel corso della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Atene nel 2004, passò lei stessa la bandiera delle Olimpiadi all'allora sindaco di Beijing, Wang Qishan. Bakoyannis spera che la Cina svolga un ruolo attivo nel corso della ricostruzione greca. Ha affermato che investire oggi in Grecia è un'opportunità per la Cina.

"Gli investimenti cinesi nel porto del Pireo hanno avuto successo. Nel corso dei miei tre anni e mezzo come sindaco di Atene, ho avuto molti contatti con gli amici cinesi. So che il loro interesse verso la Grecia è dettato da tre ragioni: innanzittutto, la Cina e la Grecia hanno rapporti culturali molto stretti, i due popoli si rispettano e si amano molto; secondo, essi sono disposti ad investire in Grecia, che e' la porta verso l'Europa; in terzo luogo, conoscono bene la Grecia, e sono ben disposti a fare affari qui".

Dal 1992 al 1993 Bakoyannis è stata ministro della Cultura, mentre dal 2006 al 2009 ministro degli Esteri. Nella storia greca, Bakoyannis è la donna che ha ricoperto le cariche più alte nel governo. Nel corso dell'intervista, ella ha affermato orgogliosamente che i greci sono un popolo laborioso con la capacità di superare qualsiasi difficoltà.

"Nessuno al mondo desidera avere un'esistenza difficile, essi avranno la forza di riconquistare ciò che gli spetta. I greci sono determinati a lavorare duramente perché sono un popolo laborioso. In questi ultimi due anni gli europei hanno detto che i greci sono pigri, questo è ingiusto. I greci non sono pigri, al contrario sono molto laboriosi".

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