53° lezione Complemento direzionale semplice
  2010-07-23 20:33:38  cri
In cinese,     "  (venire)"  e   "    (andare)", quando sono aggiunti ad un verbo per specificare il senso del movimento da questo descritto, ricoprono la funzione di complemento direzionale semplice. L'impiego dell'uno o dell'altro dipende dalla collocazione della persona che parla: quando il movimento è diretto verso la persona che parla viene utilizzato"   (venire)", quando esprime un allontanamento viene utilizzato" (andare)". Ad esempio:

 Entra pure, e riposati (chi parla si trova all'interno)

Su, sbrigati a uscire, nel cortile fa così fresco! (chi parla si trova all'esterno)

Lui non c'è, è uscito in mattinata (chi parla è in casa)

 Lui è uscito in mattinata, ma non l'ho visto (chi parla è fuori casa)

Qualora un verbo seguito da un complemento direzionale semplice regga un oggetto, questo, se locativo, è obbligatoriamente inserito tra il verbo e il complemento; in caso contrario, può essere inserito tra il verbo e il complemento o può seguire quest'ultimo. Ad esempio:

Ora torno al dormitorio.

L'insegnante è andato a far lezione.

Hai portato la macchina fotografica?

Lui ha spedito una lettera ai genitori.

Ora leggiamo insieme il dialogo:

Ah, Xiao Li, sei tu! Entra pure, prego!

No, non entro. Voglio solo dirti una cosa.

Perchè non entri? Entra e siediti un momento, parliamone in casa.

D'accordo, mi trattengo un attimo. ... hai visto l'avviso affisso all'entrata del palazzo?

Che avviso?

Sabato la scuola organizza una gita alla Grande Muraglia. Chi vuole partecipare può iscriversi.

Davvero? Che bello! A che ora si parte?

Alle 8 del mattino.

Quando si torna?

Alle 4 del pomeriggio.

Dicono che faccia fresco sulla Grande Muraglia. Questo abito andrà bene?

Sulla Grande Muraglia tira un forte vento, quindi fa piuttosto freddo. Questo abito è troppo sottile, meglio indossarne uno più pesante.

In cinese, l'impiego delle espressioni "  " xiao, piccolo -  Xiao Li,"  ", lao, vecchio- Lao Li,   , da, grande,-Da Li", davanti ai cognomi o nomi, è indice di familiarità.

" (compagno)"è un appellativo generico, impiegato per rivolgersi sia a sconosciuti che a colleghi e al personale operante a vario titolo nel settore dei servizi (commessi, bigliettai, camerieri, ecc.)

Ora ripassiamo i vocaboli di questa lezione:

 zhao-xiang-ji (sostantivo) macchina fotografica

 gan-ma (avverbio interrogativo) perchè mai?

 wu, wu-zi (sostantivo) stanza, casa

men-kou (sostantivo) porta d'ingresso, entrata

tong-zhi (sostantivo) avviso, circolare

 chang-cheng (sostantivo) Grande Muraglia

  bao-ming (verbo) iscriversi

  feng (sostantivo) vento

  gua-feng (verbo) tira vento

  liang (aggettivo) fresco

bao (aggettivo) sottile, leggero

  hou (aggettivo) pesante, spesso

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