Con la riuscita conclusione delle Olimpiadi 2008 di Beijing, la nazione cinese ha finalmente realizzato il suo secolare sogno olimpico. Nel processo, un nome sarà sempre ricordato dai cinesi, quello di He Zhenliang, i cui instancabili contribuiti alla candidatura cinese all'organizzazione delle Olimpiadi gli sono valsi il titolo di "promotore del movimento olimpico cinese". Tuttavia He Zhenliang afferma che è stata l'epoca a realizzare il sogno olimpico dei cinesi, e che lui occupava solo la posizione giusta.

Il rapporto predestinato fra He Zhengliang e le Olimpiadi è iniziato nel 1952, quando, nella veste di interprete, seguì la delegazione olimpica della RPC alla 15° edizione delle Olimpiadi di Helsinki, in Finlandia. Egli afferma che è stato il primo incontro della RPC e suo personale con le Olimpiadi.

"Abbiamo ricevuto l'invito il giorno stesso dell'apertura delle Olimpiadi. Quando i 40 membri della delegazione olimpica cinese sono arrivati a Helsinki, mancavano solo cinque giorni alla chiusura dei giochi. Era la prima volta che gli atleti della RPC partecipavano alle Olimpiadi."

Per via della sua eccellente performance ad Helkinski, nel 1955 He Zhenliang venne trasferito alla Commissione statale cinese dello sport, dove si occupò dei collegamenti con l'estero. Questo avrebbe dovuto stringere ancora di più il suo rapporto con le Olimpiadi, ma la strada del ritorno nella famiglia olimpica della Cina non era affatto piana. Visto che il principio di "una sola Cina" non poteva essere rispettato nel CIO, nel 1958 la Federazione generale dello sport cinese interruppe i contatti con il CIO. Solo con l'applicazione della politica di riforma e apertura nel 1978, il cammino olimpico della Cina è ripreso.