A differenza delle ultime due edizioni, il monitoraggio degli eccitanti delle Olimpiadi di Beijing presenta due caratteristiche evidenti: il totale dei monitoraggi raggiunge quota 4500, il 90% in più rispetto alle Olimpiadi di Sydney e il 25% in più rispetto a quelle di Atene. Durante il periodo delle gare, i primi cinque atleti dovranno sottoporsi ai controlli, e non solo più i primi tre, come nelle precedenti edizioni. Questo significa che il CIO e l'Agenzia internazionale anti-doping hanno rafforzato senza precendenti il margine della lotta agli eccitanti, e per quanto riguarda la città organizzatrice delle Olimpiadi, questo sarà indubbiamente un'enorme sfida.
Il CIO intende dimostrare la sua determinazione nella lotta al doping, ed anche il Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Beijing ha affermato che cercheremo di trasformare con azioni concrete le Olimpiadi in un'edizione 'pulita'. Abbiamo le risorse e la capacità di coordinamento con le idee del CIO.
Da dove proviene la nostra fiducia? Normalmente il Laboratorio del Centro anti-doping conta solo una ventina di persone, ma per accogliere le Olimpiadi, sono stati rinnovati i due terzi delle attrezzature, e sono stati invitati i migliori esperti e personale del settore di tutto il paese e addirittura del mondo. Con dell'eccellente personale, non può mancare una seria formazione. Il lavoro di lotta agli eccitanti è molto serio e standardizzato, e la "correttezza delle procedure" messa in risalto nel lavoro è il contenuto principale della formazione.
Negli ultimi due anni e più, soprattutto nei test generali olimpici iniziati nella seconda metà del 2007, il Centro di monitoraggio degli eccitanti delle Olimpiadi di Beijing ha applicato severamente il concetto di rispetto delle procedure sia nella formazione che nei test. Il centro è già pronto ad affrontare i nuovi tipi di eccitanti elaborati appositamente per sfuggire ai controlli. La loro conoscenza dello sviluppo e dei cambiamenti dei nuovi tipi di eccitanti è diventata una loro arma efficace.
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