In un'epoca d'informazione ad alta tecnologia è di primaria importanza, in un'edizione olimpica, dare ai media un ambiente lavorativo efficace e ordinato per diffondere tempestivamente le notizie inerenti a tutto il mondo. Più di 40 mila giornalisti accreditati e non, provenienti da tutto il mondo, si sono riuniti a Beijing. L'organizzazione delle Olimpiadi di Beijing ha garantito loro lo svolgimento dei propri compiti senza difficoltà? Il direttore della redazione sportiva della Radio statale spagnola, Juan Yerequi, ha dato una risposta positiva:
"Il nostro lavoro si è svolto senza nessuna incertezza. In ogni campo e stadio la parte patrocinante ci ha fornito ottime condizioni di lavoro per un egregio funzionamento dei media. Abbiamo avuto tutte le informazioni velocemente e comodamente senza nessun problema. Appena si arrivava all'IBC avevamo subito le ultime notizie e nel caso avessimo bisogno ci venivano fornite anche dai volonatri. In questo modo gli ascoltatori spagnoli sapevano in tempo reale tutto ciò che accadeva durante le Olimpiadi di Beijing."
L'organizzazione e il funzionamento delle Olimpiadi non poteva essere disgiunto dal diligente ausilio dei molti volontari. Come ha detto il presidente del CIO Jacques Rogge, se non ci fossero i volontari le Olimpiadi non esisterebbero. I lavori degli oltre 70 mila volontari olimpici hanno ricevuto l'apprezzamento di tutti. Murayama Jun, un giornalista del "Kyodo News" giapponese, ha esperesso, in merito, un profondo parere:
"Le Olimpiadi tendono a diventare sempre più grandi, come del resto è stata quella di Beijing, ma il suo andamento è risultato sempre ordinato. La formazione dei volontari olimpici è riuscita e tutti loro si sono sentiti orgoliosi delle Olimpiadi di Beijing, lavorando molto diligentemente."
Il 24 agosto, durante l'ultima conferenza stampa prima della cerimonia di chiusura, il presidente del CIO Jacques Rogge, ha detto che il grande successo delle Olimpiadi di Beijing si deve maggiormente all'altissimo levello dell'organizzazione. Questa è la valutazione finale del CIO nei confronti di Beijing come città organizzatrice della 29^ Olimpiade:
"Il CIO è enormemente soddisfatto dell'organizzazione delle Olimpiadi di Beijing. Gli atleti sono sempre stati gli attori principali e il BOCOG ha fatto costruire un Villaggio olimpico meraviglioso e degli stadi di prima categoria, fornendo, così, servizi organizzativi impareggiabili."
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