Ci si avvicina sempre più all'apertura delle Olimpiadi di Pechino, e attualmente gli atleti dei vari paesi si stanno preparando attivamente. Giorni fa, il Comitato olimpico belga ha stabilito la lista degli atleti scelti per la delegazione belga alle Olimpiadi di Pechino, e sono in corso le gare di selezione in 13 discipline. Ecco di seguito un'intervista esclusiva al portavoce del Comitato olimpico belga Luc Rampaer.
Il Comitato olimpico belga è situato ai piedi dell'Atomium, nella periferia nord di Bruxelles. Entrando nella sala del comitato, è stata innalzata una campana per il conto alla rovescia alle Olimpiadi di Pechino, al cui fianco ci sono le cinque graziose mascotte che sembrano stiano invitando calorosamente i locali. Sulla parte laterale della sala sono state appese una serie di foto concernenti la cultura di Pechino e la storia della partecipazione belga alle Olimpiadi, e nell'area di relax per gli ospiti sono stati posti dei testi pubblicitari illustrati sulle Olimpiadi di Pechino intitolati "Siamo pronti per Pechino, e tu?", il giornalista viene subito attratto dall'intensa atmosfera olimpica di questo ambiente. Luc Rampaer ha ospitato calorosamente il nostro giornalista, sul suo biglietto da visita stampato in lingua cinese spicca il suo nome cinese "Lu Longbo". Ha detto al giornalista che la delegazione dell'attuale edizione dei Giochi olimpici sarà la più numerosa in termini di partecipanti dai tempi delle Olimpiadi di Montréal del 1976:
"La maggiore differenza riguardo la composizione della delegazione belga consiste nell'inclusione rispetto all'edizione precedente di due discipline collettive maschili, ossia l'hockey sul prato e il calcio, il che ha aumentato di un ampio margine il numero dei componenti della delegazione belga. Alle Olimpiadi di Atene abbiamo inviato 51 atleti, mentre per le Olimpiadi di Pechino prevediamo di inviare una delegazione composta da circa 90-95 atleti, si tratta di un'enorme delegazione per il Belgio."
Luc Rampaer ha sottolineato che gli standard di selezione degli atleti stabilito dal Comitato olimpico belga sono molto severi, molti sono stati stabiliti dal presidente del CIO Jacques Rogge, ex presidente del Comitato olimpico belga. Durante le Olimpiadi di Atene 2004, il Belgio si è aggiudicato solo una medaglia d'oro e due di bronzo, classificandosi al 52° posto sul medagliere. Riguardo ai futuri risultati delle Olimpiadi di Pechino, Rampaer assume un atteggiamento molto realistico:
"Il Belgio è un piccolo paese, i nostri atleti sono fiduciosi di poter vincere delle medaglie, tuttavia dobbiamo affrontare la realtà, non siamo infatti una potenza sportiva. Incoraggiamo gli atleti ad impegnarsi a fare del loro meglio, e anche se siamo al settimo posto e senza medaglia, crediamo che sia comunque un buon risultato."
Durante le Olimpiadi di Atene 2004, la famosa tennista Justine Henin si è aggiudicata l'unica medaglia d'oro della delegazione belga, tuttavia, Henin ha annunciato improvvisamente nel maggio scorso il suo congedo dal mondo sportivo e ciò ha rattristato non poco il Comitato olimpico belga, in quanto tutti speravano che lei potesse di nuovo fare onore al suo paese a Pechino. Luc Rampaer ha riferito al giornalista che per incoraggiare altri atleti ad impegnarsi per la vittoria come nel caso di Henin, giorni fa il Comitato olimpico belga ha stabilito quello che sarà il metodo di riconoscimento:
"Al fine di incoraggiare gli atleti, il Comitato olimpico belga ha stabilito anche il metodo di riconoscimento per aver ottenuto delle medaglie: l'atleta con la medaglia d'oro otterrà un premio di 50 mila euro, 30 mila euro per l'atleta con la medaglia d'argento, 20 mila per la medaglia di bronzo, 10 mila per il quarto in classifica, mentre 5 mila euro andranno a tutti dal quinto all'ottavo posto. Si può dire che tutti gli atleti belgi che parteciperanno alle Olimpiadi di Pechino saranno in grado di ottenere un premio sicuro dopo le gare, in quanto qualificarsi alle Olimpiadi è un onore."
Vale la bena di far notare che sin dal maggio 2008 il Comitato olimpico belga ha tenuto una campagna pubblicitaria per il sostegno alle Olimpiadi di Pechino, dal tema "1,3 miliardi di cinesi e 10 milioni di belgi, abbiamo bisogno del vostro sostegno". È stato trasmesso su vari canali televisivi del paese il video olimpico registrato dagli atleti belgi, fra cui Henin con la maglietta rossa, e diversi giornali e riviste hanno pubblicato le suddette pubblicità. Quanto alla preparazione delle Olimpiadi di Pechino, alla fine dell'aprile scorso Luc Rampaer su invito si è recato in Cina per ispezionare i vari lavori preparativi. È molto fiducioso della buona riuscita dell'organizzazione delle Olimpiadi 2008.
"Sono molto fortunato di aver visitato le strutture olimpiche come il 'Nido' e il 'Cubo d'acqua', nonché alcune fra le infrastrutture completate come il villaggio olimpico. Credo che la Cina si sia impegnata tanto per organizzare bene questa edizione olimpica, un'organizzazione tale è rara al mondo. Tutti gli addetti del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Pechino hanno dato il massimo nella preparazione e tutte le infrasttruture completate sono perfette sia dal punto di vista della progettazione che della realizzazione. La Cina è ormai pronta per accogliere nelle migliori condizioni gli atleti dei vari paesi del mondo."
Luc Rampaer ha rivelato che la lista ufficiale della delegazione belga è stata pubblicata il 21 luglio, in occasione della Festa Nazionale del paese. Egli si recherà di nuovo a Pechino per fare il tifo per i belgi e per le Olimpiadi.
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